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Sicurezza stradale in Venosta, priorità agli attraversamenti pedonali

In dieci anni il numero dei feriti sulle strade altoatesine si è ridotto del 40%, mentre gli incidenti con conseguenze mortali si sono dimezzati. Parte del merito di questi risultati è sicuramente da attribuire agli interventi realizzati dalla Provincia in tema di sicurezza stradale. In Val Venosta, negli ultimi mesi, la priorità è stata data agli attraversamenti pedonali.

La strettoria sotto il castello di Castelbello: i pedoni ora possono muoversi con una maggiore sicurezza

2665 feriti e 89 morti: erano questi, nel 2002, i dati relativi agli incidenti avvenuti lungo le strade altoatesine. A dieci anni di distanza le statistiche fanno registrare un drastico e positivo abbattimento delle cifre, e si passa a 1627 feriti e 42 decessi. "Le chiavi per il raggiungimento di questi risultati - sottolinea l'assessore Florian Mussner, che in Giunta provinciale ha le competenze in tema di lavori pubblici - sono tre: inasprimento delle regole del codice stradale, campagne di sensibilizzazione e opere di edilizia stradale".

Per quanto riguarda la Val Venosta, gli interventi principali degli ultimi mesi hanno riguardato la sicurezza dei pedoni. A iniziare dallo svincolo per Castel Juval, una delle mete turistiche più apprezzate: qui è stato migliorato l'attraversamento della strada statale, con illuminazione garantita in orario notturno, e i pedoni possono ora usufruire anche di un marciapiede separato dalla carreggiata e protetto da un guardrail. Stesso discorso per la strettoia che si trova sotto il castello di Castelbello. "Ora - spiega Mussner - le strisce pedonali sono illuminate e ben riconoscibili, e il marciapiede è stato "isolato" dalla strada".

Il Servizio strade, inoltre, ha realizzato tre nuovi attraversamenti pedonali lungo la statale della Val Venosta anche a Malles, "perchè è proprio nei centri abitati - sottolinea l'assessore ai lavori pubblici - che è più forte il bisogno di sicurezza. Un grande contributo, da questo punto di vista, arriva dalla segnaletica, in maniera particolare da quella luminosa che provoca una maggiore reazione da parte degli automobilisti".

Altri interventi significativi, per quanto riguarda la sicurezza, sono stati inoltre realizzati tra Montechiaro e Prato allo Stelvio: in località Agumes, infatti, vi è una nuova rotatoria, e la svolta in direzione della discarica comprensoriale è stata regolata da una corsia dedicata. "Continueremo nel nostro programma di investimenti a favore della sicurezza - conclude Florian Mussner - e lo faremo passo dopo passo. Sino ad ora i numeri ci danno ragione".

mb

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