Giornata dell’Autonomia 2014

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Banda larga, sostegno della Provincia ai Comuni per le infrastrutture

Il continuo ampliamento della rete provinciale di telecomunicazioni affronta sempre nuove sfide, anche nelle aree urbane. "Le città altoatesine - commenta l'assessore Florian Mussner - sono già coperte dalla banda larga in maniera più che soddisfacente, ma non mancano i problemi soprattutto per l'allacciamento delle aree periferiche. Abbiamo garantito il sostegno della Provincia ai Comuni di Bolzano, Merano, Laives e Bressanone.

Lavori in corso in tutto l'Alto Adige per la realizzazione della rete in fibra ottica

Entro la fine dell'anno, secondo quanto previsto dalla Giunta provinciale, tutti i 116 comuni dell'Alto Adige saranno serviti dalla rete in fibra ottica. Per sfruttare le potenzialità di quasi 500 km. di cavi, però, bisogna fare in modo che tutte gli edifici abbiano la possibilità di allacciarsi alla banda larga, e qui entrano in scena i comuni. Entro metà maggio, infatti, le amministrazioni municipali devono presentare il Masterplan riguardante il proprio territorio con informazioni sulla attuale situazione infrastrutturale, sul numero dei potenziali utenti, sulla localizzazione e l'operatività delle centrali, sui costi degli interventi necessari e sulla tempistica dei lavori. Inoltre, sempre per rendere più agevole le opere di pianificazione, i comuni sono chiamati a individuare le condutture e le tubazioni che possono ospitare anche i cavi in fibra ottica. Sino ad oggi sono 32 le amministrazioni che hanno consegnato all'Ufficio provinciale infrastrutture il proprio Masterplan sulla banda larga.

Una sfida particolare riguarda l'allacciamento alla rete provinciale di telecomunicazioni delle aree a più elevata densità urbana. "Un conto è cablare un paese di piccole dimensioni - sottolinea l'assessore ai lavori pubblici Florian Mussner - un conto è cablare una città da oltre 100mila abitanti come Bolzano. Le principali località della Provincia sono già ottimamente servite da collegamenti internet ad alta velocità, ma vi sono ancora alcune cose da migliorare in frazioni e quartieri periferici, ed è necessaria la collaborazione di tutte le parti in causa: dai Comuni alle municipalizzate, dai gestori della rete di teleriscaldamento a queli della rete telematica". Nei giorni scorsi, l'assessore Mussner e il direttore dell'Ufficio infrastrutture Marco Springhetti, hanno incontrato i responsabili dei comuni di Bolzano, Merano, Bressanone e Laives per fare il punto della situazione.

"Vi sono già modelli positivi in tema di collaborazione - spiega Mussner - come ad esempio quello di Brunico, dove i lavori sulla rete a banda larga viaggiano di pari passo con quelli del teleriscaldamento, mentre nelle altre città di maggiori dimensioni la situazione necessita di qualche accorgimento prima di essere considerata ottimale. Penso ad esempio a Bressanone, dove alcune frazioni si trovano a notevole distanza dal centro. Proprio per questo motivo abbiamo garantito ai comuni il nostro sostegno nella fase di pianificazione e realizzazione degli interventi". L'elaborazione del Masterplan per la banda larga è già a buon punto a Bolzano, Bressanone e Merano, e anche a Laives sono stati fatti dei significativi passi in avanti. Una volta completato, il documento deve essere inviato dai Comuni alla Giunta provinciale, la quale è chiamata a esprimere il parere definitivo. Quello dei giorni scorsi è stato solo il primo di una serie di incontri fra Provincia e Comuni sull'argomento.

mb


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