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Bizzo sulla Finanziaria: "Meno pressione fiscale, sostegno a imprese e famiglie"

E' stata pubblicata oggi (2 gennaio) sul Bollettino ufficiale della Regione Trentino-Alto Adige la legge finanziaria 2013. L'assessore Roberto Bizzo, che in Giunta provinciale ha le competenze in materia di finanze, sottolinea che "nonostante le minori risorse, siamo riusciti a ridurre la pressione fiscale di nostra competenza, dando sostegno a imprese, famiglie e settore sociale".

La spending review ha colpito anche il bilancio altoatesino, ma la legge finanziaria che entra in vigore domani (giovedì 3 gennaio) riesce comunque a ottenere un risultato fondamentale. "In queste condizioni non era un obiettivo facile da raggiungere - spiega l'assessore Roberto Bizzo - eppure siamo riusciti a ridurre la pressione fiscale, almeno per quanto riguarda le aree di competenza provinciale. Tutto ciò rappresenta una importante boccata d'ossigeno per le imprese e le famiglie in un periodo molto difficile".

Sostegno al welfare, alla formazione e all'innovazione: questi gli assi portanti del bilancio 2013 che trovano applicazione diretta e concreta anche nella collegata legge finanziaria. La Provincia di Bolzano, infatti, conferma le aliquote ridotte per la tassa automobilistica, ridotta del 10% rispetto alla tariffa ordinaria (il massimo ribasso possibile), e conferma l'esenzione triennale per i veicoli a metano, a GPL e "ibridi". Sempre per quanto riguarda le famiglie, il sostegno maggiore arriva dall'esenzione dall'addizionale IRPEF per tutti i redditi sino ai 15mila euro, alla quale va aggiunta la detrazione di 252 euro per ogni figlio a carico a favore di chi non supera i 70mila euro di reddito annuo.

Tra le novità elaborate per il settore sociale, spicca l'esenzione IRAP per Onlus, associazioni di promozione sociale (Caritas e Hands) e aziende pubbliche di servizi alla persona, nonchè la deduzione IRAP a favore delle case di riposo (20.500 euro per letto) e per le aziende che rilasciano ai propri dipendenti i cosiddetti voucher sociali. "Si tratta di buoni che il datore di lavoro rilascia al dipendente - sottolinea Bizzo - come attestazione del diritto a usufruire di determinati servizi sociali. E' una misura che da un lato permette di conciliare famiglia e lavoro, e dall'altro crea nuovi sbocchi occupazionali". Da sottolineare, inoltre, la tassa universitaria, per la quale è richiesto l'importo minimo, mentre in campo economico spiccano le agevolazioni IRAP.

"Rispetto a quanto previsto a livello statale - commenta l'assessore Roberto Bizzo - la Provincia di Bolzano ha deciso di abbattere il peso di questa imposta rinunciando a 78 milioni di entrate. Non solo l'aliquota ordinaria è più bassa rispetto al resto d'Italia (2,98% contro 3,9%), ma sono previste ulteriori riduzioni al 2,5% per chi accresce il valore della produzione, per chi assume dipendenti, per chi investe in ricerca e sviluppo e per chi produce energia da fonti rinnovabili. Senza dimenticare la novità rappresentata dall'esenzione quinquennale per le imprese di nuova fondazione o di nuovo insediamento".

mb


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