Sanità / Sociale | 27.12.2012 | 14:14

Dalla Giunta: fissati i numeri della spending review nella sanità

Un risparmio di 25 milioni di euro nel 2013 e altrettanti nel 2014: sono le conseguenze imposte in Alto Adige dalle disposizioni del Governo in tema di spending review nella sanità. Come preannunciato dall'assessore Richard Theiner, la Giunta provinciale ha quantificato oggi (27 dicembre) la partecipazione dei singoli comprensori sanitari alla revisione della spesa: sono previsti tagli di 277 posti letto.

L'obbligo del risparmio per l'Alto Adige, ha ricordato il presidente Luis Durnwalder dopo la seduta della Giunta, è stato quantificato in 50 milioni spalmati sul prossimo biennio. I vincoli imposti dal governo Monti richiedono un intervento sul numero dei posti letto, vale a dire ridurre di 216 posti letto gli attuali 1783 per acuti entro il 2014 e di 61 i posti letto (su 400) per post-acuti attuali. "Ma grazie all'autonomia la Provincia ha la possibilità di definire come risparmiare e quindi di attutire l'impatto delle norme statali", ribadisce l'assessore Theiner che ha presentato la delibera in Giunta provinciale dopo il confronto avviato con le parti sociali.

La Giunta conferma che nessun ospedale verrà chiuso, ma in tutti gli ospedali si dovrà intervenire su posti letto e tutti i comprensori sanitari dovranno contribuire al risparmio. La Giunta ha approvato oggi la delibera che fissa queste cifre. In concreto: Bolzano compartecipa alla revisione della spesa con una riduzione di 11,9 milioni di euro, Merano con 6,1 milioni, i comprensori di Bressanone e Brunico con ciascuno 3,5 milioni. Nel dettaglio dei posti letto per acuti, a Bolzano si prevede una diminuzione di 30 letti, nel comprensorio sanitario di Merano di 67, in quello di Bressanone di 74 e in quello di Brunico di 45. "Cifre che potranno subire lievi oscillazioni in base ai dati aggiornati delle varie strutture", ha precisato il presidente Durnwalder.

Ci sono ora tre mesi di tempo per discutere come raggiungere tali obiettivi di risparmio e cercare soluzioni condivise sulla base delle proposte dell'Azienda sanitaria, dei comprensori sanitari e delle osservazioni delle parti sociali: le Regioni, infatti, hanno ottenuto, visti i tempi stretti del decreto governativo, il rinvio da dicembre 2012 a marzo 2013 della presentazione dei singoli piani regionali a Roma. "In base alle competenze definite per Statuto - ricorda Theiner - la Provincia di Bolzano non deve applicare la normativa nazionale nel dettaglio, ma è comunque vincolata ai principi generali e agli obiettivi di risparmio. Ci impegneremo attraverso i nostri margini di manovra per attenuare il più possibile l'impatto dei vincoli dettati dal Governo."

pf