Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

L'officina di un fabbro di età romana diventa museo a Elvas, Bressanone

Mercoledì 20 novembre alle 11 l'assessore provinciale ai Beni culturali Bruno Hosp e gli amministratori comunali di Bressanone inaugureranno, nel rione di Elvas, una piccola ma importante area archeologica.

La piccola area archeologica - situata nei pressi dell’Hotel Hofstatt - è costituita dai resti di una casa di età romana, messa in luce negli anni Ottanta dall’Ufficio provinciale Beni Archeologici, ora attrezzata per la visita. I ruderi dell’edificio, una costruzione rustica di età imperiale che doveva essere in parte adibita a officina di fabbro, sono tra i pochi che sia stato possibile conservare e musealizzare.

Come noto la zona di Elvas è diventata, nel volgere di pochi anni, una tra le aree archeologiche più importanti dell’Alto Adige, grazie ai continui scavi archeologici resi necessari dalla notevole espansione edilizia in atto. Gli scavi nelle zone Mooswiese e Kreutzwiese hanno portato in luce vaste porzioni degli insediamenti del bronzo finale (XIII-X sec. a.C.), della recente età del ferro (VI-I sec. a.C.) e appunto di età romana imperiale (I-V sec. d.C.), che testimoniano una lunga e intensa continuità d’uso.

Nuove scoperte avvengono proprio in questi giorni grazie agli scavi per la posa del metanodotto della Snam, sia ad Elvas sia a Rasa sull’altipiano di Naz-Sciaves. Alla realizzazione dell’area archeologica ha partecipato, insieme all’Ufficio Beni Archeologici, il progetto "Archeotopo".

L'inaugurazione dell’area archeologica della Hofstatt è in programma

mercoledì 20 novembre

alle ore 11

a Bressanone - Elvas,

presenti tra gli altri l'assessore provinciale ai Beni Culturali Bruno Hosp e le autorità del Comune di Bressanone.

I colleghi dei mass media sono invitati alla presentazione.

pf


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