News 2015
Seduta della Giunta dell'11 novembre 2002
Di seguito alcune delle principali delibere approvate dalla Giunta provinciale nel corso della seduta odierna.
Aiuti alle zone terremotate del Molise.Sono stati stanziati questa mattina 250.000 € a favore delle zone terremotate del Molise. La somma, negli intendimenti della Giunta provinciale, dovrà essere stanziata a favore della ricostruzione di una struttura sociale o culturale in uno dei paesi maggiormente colpiti dal sisma. Il presidente della Giunta, Luis Durnwalder, prenderà contatti con la Regione Molise al fine di identificare la struttura da ricostruire e definire i dettagli dell'intervento.
Proseguimento del programma di finanziamento per la costruzione e l’arredamento di case di riposo.
Il programma in oggetto riguarda la costruzione di strutture sia per anziani autosufficienti che per persone non più autosufficienti ed originariamente era prevista la sua realizzazione entro il 2005/2006. Grazie al cofinanziamento del programma da parte della Regione, che per cinque anni stanzierà 25 milioni di euro all’anno, sarà possibile, secondo quanto dichiarato dal presidente Durnwalder, ridurre i tempi di realizzazione del programma. Ogni anno, in base agli accordi raggiunti a ciascuna Provincia spetteranno 12,5 milioni di euro.
Direttiva UE sull’utilizzo dei resti dei cibi per la preparazione di mangimi animali.
Una direttiva dell’Unione Europea vieta l’utilizzo di resti di cibi derivanti da ristoranti e mense per la produzione di mangimi per gli animali. In provincia di Bolzano vi sono casi in cui contadini utilizzano questi resti per il mangime animale, una pratica sinora consentita. La direttiva prevede che vengano concesse delle deroghe se gli Stati membri presentano la relativa domanda. L’Austria e la Germania hanno presentato la relativa domanda, mentre l’Italia non si è attivata in questo senso. Il presidente Durnwalder ha annunciato, nel corso della conferenza stampa, che la Provincia intende presentare all’UE, tramite il Ministero della sanità, una domanda di deroga in questa materia al fine di poter adeguare gli impianti alle nuove esigenze igienico sanitarie previste dalla direttiva europea.
Piano quinquennale della formazione professionale (2002/2006).
Nel corso della seduta di oggi la Giunta ha approvato le direttive che dovranno ispirare il Piano quinquennale della formazione professionale provinciale nei prossimi anni. Si tratta di 9 direttive che prevedono, in primo luogo, la garanzia del sistema duale che garantisce un coordinamento tra teoria e pratica. In secondo luogo vengono introdotte nuove materie sia nel settore linguistico, con l’aggiunta dell’inglese, che nel campo dell’informatica. Un’altra direttiva prevede anche l’istituzione di un manuale di qualificazione nel quale dovranno essere elencati tutti i corsi di qualificazione e di aggiornamento seguiti dal titolare al fine di consentire la definizione di un quadro dettagliato delle competenze professionali a livello individuale. Il Piano prevede anche misure di sostegno ai programmi di qualificazione professionale rivolti alle donne che consentano, tra l’altro, di conciliare l’attività lavorativa con gli impegni familiari. Le scuole di formazione professionale dovranno inoltre divenire una sorta di punto di riferimento a livello comprensoriale per i partner sociali e gli operatori economici della zona.
Conservazione delle biblioteche.
È stato istituito un Gruppo di lavoro per la conservazione e la valorizzazione del patrimonio librario storico. Secondo Durnwalder è necessario fare tutto il possibile per conservare questo patrimonio e creare un coordinamento tra biblioteche pubbliche e raccolte private. Uno dei sette componenti del gruppo di lavoro è di lingua italiana.
Campo di golf a 18 buche nel Comune di Brunico (Riscone).
È stato inserito nel piano urbanistico del Comune di Brunico un nuovo campo da golf da 18 buche che verrà realizzato nella frazione di Riscone. Questa decisione rientra nelle direttive del Piano sportivo provinciale che prevede la realizzazione di due impianti da golf da 18 buche in Val Pusteria, rispettivamente uno a Braies ed uno a Brunico.
Zona artigianale a Lagundo.
È stata approvata oggi, a maggioranza, la decisione di inserire una zona produttiva artigianale nel piano urbanistico di Lagundo. Si tratta di aziende artigianali, ha sottolineato Durnwalder, che non creeranno particolari problemi ambientali per le attività turistiche della zona.
FG