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Dalla Giunta: verso la Medical School trilingue, più università coinvolte

Una Medical School a Bolzano, frutto della cooperazione trasnfrontaliera tra più università, con insegnamento trilingue e 40 medici da formare ogni anno: sono alcune delle caratteristiche della proposta di progetto approvata oggi (15 ottobre) dalla Giunta provinciale e che tra un mese verrà inviata per l'autorizzazione al Ministero competente.

La carenza di personale medico si fa sentire a livello europeo e coinvolgerà anche l'Alto Adige: la Giunta provinciale è consapevole di questa tendenza e intende adottare misure per poter continuare a garantire l'assistenza sanitaria su tutto il territorio reclutando un sufficiente numero di medici, ottimamente formati e bilingui. Allo scopo sono entrati in una fase avanzata i lavori preparatori per la realizzazione della già annunciata "Medical School", una scuola di livello universitario e di alta qualificazione per formare i futuri medici operanti in Alto Adige che verrebbe attivata attraverso una rete interregionale e transfrontaliera con la partecipazione di diversi atenei: nelle intenzioni della Giunta, oltre alla LUB di Bolzano, le università di Trento, Firenze e Innsbruck. Nella nuova scuola saranno attivati corsi trilingui (italiano, tedesco e inglese). Proprio questi presupposti del progetto (cooperazione transfrontaliera e insegnamento plurilingue), secondo Durnwalder, offrono la possibilità di ottenere a Roma il via libera del Ministero a questa forma di struttura, considerato che il Governo non autorizza l'istituzione di nuove facoltà di medicina in Italia.

"La Giunta provinciale - ha annunciato il presidente Luis Durnwalder al termine della seduta odierna - ha dato il via libera di massima alla creazione della Medical School della LUB con curriculum formativi della durata di 6 anni, di cui uno da frequentare all'estero." Ora vanno chiariti tutti gli aspetti del progetto: ad elaborare i curriculum e la proposta della futura Scuola di medicina è stato incaricato un Comitato guida nominato dalla Giunta e composto da Florian Zerzer (Direttore dipartimento provinciale Sanità, famiglia e politiche sociali), Gianfranco Gensini (Preside della facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Firenze), Konrad Bergmeister (Presidente della LUB), Veronika Rabensteiner (Direttrice dell'Ufficio provinciale formazione personale sanitario), Oswald Mayr (Direttore sanitario dell'Azienda sanitaria altoatesina), Christian Wiedermann (primario di Medicina interna all'ospedale di Bolzano) e Walter Pitscheider (coordinatore sanitario del Comprensorio sanitario di Bolzano).

Il gruppo di esperti valuterà anche il piano finanziario (con costi che dovrebbero oscillare tra i 6 e gli 8 milioni di euro per l'intero percorso formativo), pensato per poter formare annualmente una quarantina di medici. Per l'operatività della Medical School saranno necessari una trentina di docenti: 16 primari altoatesini hanno già i requisiti per l'insegnamento, altri 4 posti sono previsti fissi, i restanti con chiamata a contratto. Gli spazi per l'insegnamento saranno ricavati nella Claudiana e all'ospedale di Bolzano. Sarà l'università di Firenze (capofila del progetto) a rilasciare il titolo di studio ai nuovi medici. Tutti aspetti, questi, che vanno definiti velocemente: la proposta di progetto dovrà essere pronta e inviata a Roma entro il 15 novembre prossimo. "Con la Medical School, oltre a formare i medici si potrebbero attirare nuovi professionisti in Alto Adige e aumentare la qualità dei servizi medici offerti", ha concluso Durnwalder.

 

 

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Le decisioni della Giunta Provinciale 15-10-2012

Il Presidente Durnwalder illustra il progetto della Medical School

Il Presidente Durnwalder illustra il progetto della Medical School


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