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Rafforzare le imprese: Provincia e banche fissano le misure

Consolidare le aziende locali, soprattutto garantire loro la necessaria liquidità: sono gli obiettivi perseguiti dalla Giunta provinciale e dagli istituti di credito. Sono stati ora precisati i risultati del gruppo di lavoro congiunto tra Provincia e banche, ancora entro ottobre saranno trattati in una seduta della Giunta. Tre i punti centrali: l’export, le cooperative di garanzia e il fondo di rotazione.

Relazione finale sul rafforzamento dell'economia: gli assessori Bizzo, Mussner, Berger e Widmann con i vertici delle banche locali

Il gruppo di lavoro è composto dagli assessori provinciali Thomas Widmann, Roberto Bizzo e Florian Mussner e dai vertici della Banca popolare, delle Casse rurali, della Federazione Raiffeisen, della Cassa di risparmio, della BTB e del Mediocredito Trentino-Alto Adige. Nelle ultime settimane ha lavorato in profondità su una serie di misure per poter rafforzare le imprese locali nella difficile congiuntura attuale. Nell'incontro di ieri (4 ottobre) è stata completata la relazione finale che prevede interventi lungo tre assi. Nel primo vengono proposte azioni per potenziare l'export: "Vogliamo promuovere l'internazionalizzazione delle nostre aziende e puntiamo da un lato sul sostegno finanziario sottoforma di un fondo per le esportazioni, dall'altro su consulenza e qualificazione che possano favorire l'accesso a nuovi mercati", spiega l'assessore Widmann.

Asse numero due è rappresentato dalle cooperative di garanzia, il cui ruolo andrà potenziato: anche in questo caso si punta sulla professionalità all'interno delle coop di garanzia fidi, o per meglio dire dell'unica cooperativa, che secondo la Provincia dovrebbe essere più che sufficiente per un territorio di piccole dimensioni come l'Alto Adige. "Una cooperativa di garanzia dovrebbe non solo assicurare i crediti, ma anche svolgere il ruolo di intermediazione finanziaria", osserva Widmann. In tal modo potrebbero essere ridotti al minimo i rischi di assunzione di credito pesando meno anche sul capitale dell'impresa: "Questo consentirebbe alle nostre banche di facilitare la concessione del credito e alle aziende di superare i problemi di liquidità", aggiunge l'assessore. 

Sull'accesso al credito, in questo caso sostenuto massicciamente dalla Provincia, si impernia anche l'asse numero tre del documento elaborato da assessori e banche e relativo all'incremento del fondo di rotazione: "Siamo concordi che il fondo di rotazione avrà una funzione sempre maggiore, soprattutto alla luce della contrazione delle risorse a bilancio", afferma Widmann. Per facilitare l'accesso a questo strumento la Giunta provinciale punta da un lato ad aumentare la dotazione del fondo (già decisa), dall'altro a rivedere le condizioni della concessione di crediti legata al fondo attraverso una trattativa tra Provincia e banche. Inoltre si vuole introdurre maggiore flessibilità nel rimborso delle rate del fondo.

La relazione finale del gruppo di lavoro verrà presentata ancora entro ottobre alla Giunta provinciale per deliberare le misure proposte. "Così avremo ancora il tempo di inserire nella Finanziaria 2013 le necessarie modifiche di legge e rivedere anche i relativi regolamenti di attuazione", conclude Widmann.

pf


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