News 2015
Apertura dei negozi: Widmann definisce i prossimi passi
Gli orari di apertura dei negozi sono regolati per legge, ma si registrano ancora incertezze: "Abbiamo dovuto constatare che a molti dei soggetti coinvolti il quadro giuridico non sembra essere chiaro", osserva l'assessore Thomas Widmann, che allo scopo si è incontrato con Comuni e commercianti. Sono stati definiti anche i prossimi passi e ribadito l'obiettivo della salvaguardia del commercio di prossimità.
Il quadro giuridico in materia di orari di apertura è complesso: con la modifica dell'ordinamento del commercio tale regime è stato rivisto, ma il Governo ha impugnato la legge provinciale, "che tuttavia resta in vigore", ha sottolineato Widmann nell'incontro di ieri con i rappresentanti delle associazioni dei commercianti e del Consorzio dei comuni. L'impugnativa ha avuto come effetto anche l'apertura di una nuova trattativa sul regolamento degli orari dei negozi: "Purtroppo la sensibilità del governo di tecnici riguardo agli sforzi per la salvaguardia del commercio di prossimità non è delle maggiori", ha spiegato Widmann.
L'assessore ha comunque ricordato che dalle trattative con Roma potrebbero scaturire solo alcuni piccoli aggiustamenti ma non può essere intaccato l'obiettivo di fondo: "Vogliamo sfruttare la liberalizzazione per una semplificazione burocratica, senza però arrivare fino a penalizzare le nostre piccole aziende familiari ammettendo un'eccessiva libertà negli orari a favore delle grandi catene commerciali", ha aggiunto Widmann precisando in concreto che "l'apertura domenicale deve restare un'eccezione."
Questo obiettivo costituisce anche la base di una nuova bozza di regolamento di attuazione sugli orari di apertura dei negozi elaborata dopo la discussione con Roma e già trasmessa per una valutazione ai Comuni e alle associazioni di categoria interessate. L'incontro di ieri è servito a Widmann anche per illustrare nuovamente questa proposta. Si è inoltre concordato di perfezionarla assieme alle parti coinvolte attraverso un gruppo di lavoro: "Ancora in ottobre presenterò alla Giunta provinciale per l'approvazione la nuova versione del regolamento di attuazione", ha annunciato l'assessore. Si confida che contribuisca a fare chiarezza sul piano giuridico mentre resta comunque in piedi la possibilità che il Governo ritiri la propria impegnativa davanti alla Consulta.
pf