Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Più sostegno all'imprenditoria femminile

Le domande possono essere presentate sino al 31 dicembre 2002.

A partire da subito e per due mesi imprenditrici e imprese con un’alta partecipazione femminile possono presentare domanda presso l‘Assessorato all’Artigianato, Commercio e Turismo nonché presso l’Assessorato all’Industria per ottenere un contributo agli investimenti maggiorato. Per facilitare la presentazione delle domande è disponibile un opuscolo con tutte le informazioni utili. Il nuovo programma di agevolazioni e l’opuscolo sono stati presentati ufficialmente dagli assessori Werner Frick e Michele Di Puppo.

Le agevolazioni sono state messe a concorso tramite apposito bando. Sarà premiato/a chi entro il 31 dicembre dimostrerà di avere idee per investimenti innovativi e otterrà un alto punteggio in base ai criteri agevolativi.

Il concorso 2002 per “l’incentivazione dell’imprenditoria femminile” promosso dagli Assessori Frick e Di Puppo è il primo di questo genere nella storia economica dell’Alto Adige. Quest’anno per le agevolazioni nei settori artigianato, commercio, servizi ed industria la Provincia mette a disposizione 500.000 Euro. Gli Assessori Frick e Di Puppo desiderano in questo modo rafforzare il ruolo della donna nell’ambito dell’economica sudtirolese. “La quota di partecipazione delle donne al mondo imprenditoriale oggi è ancora scarsa, nonostante vi siano molte donne qualificate delle quali l’economia si dovrebbe avvantaggiare” dice l’Assessore Frick. In seguito alla diffusione della piccola imprenditoria, in Alto Adige il ruolo delle donne è rilevante, ma purtroppo socialmente poco riconosciuto e come imprenditrice in prima persona ancora scarsamente rappresentato.

Della stessa opinione è l’Assessore Di Puppo, secondo il quale le donne sono ancora una minoranza all’interno del mondo economico. “Ciò è dovuto ad ostacoli di natura economica, ad impegni di tipo familiare e spesso a retaggi culturali che rendono difficile alle donne, intraprendere un’attività imprenditoriale.” Secondo l’Assessore all’industria devono essere sostenute soprattutto le donne che si trovano nella difficile fase dello start up ed iniziative particolari dovrebbero essere agevolate attraverso il programma di incentivazione. Parole di encomio per il nuovo programma di incentivazione sono arrivate anche da parte di Martha Stocker, presidente delle donne SVP e Gertraud Götsch, Presidente del Gruppo di lavoro “donna ed economia” nell’ambito del Comitato per le pari opportunità.

La Provincia può concedere un’agevolazione fino al 50 per cento dei costi ammissibili per impianti tecnici, macchinari ed attrezzature, brevetti, software, costruzioni, nonché studi e business-plan. Con questo primo concorso la Provincia mette a disposizione 500.000 Euro. Le agevolazioni sono erogate in base ad un sistema di punteggio che si orienta agli appositi criteri applicativi e che premia i migliori progetti presentati. Ogni anno la Provincia determinerà nuovamente il punteggio, la misura dell’agevolazione, i termini di presentazione delle domande ed il gruppo di valutazione.

10 Punti per le idee innovative

Quest’anno attività innovative, qualificazione ed esperienza professionale potranno ottenere 10 punti, imprese che consentono di conciliare famiglia e lavoro e imprese con una partecipazione femminile del 100 per cento rispettivamente 5 punti. Lo stesso punteggio è concesso ad imprese in zone a struttura debole ed aziende con funzioni di approvvigionamento in loco. Un apposito gruppo di valutazione, composto da cinque donne, valuterà le domande presentate in base al sistema di punteggio descritto. Il 31 dicembre scade il termine di presentazione delle domande. Chi non dovesse ottenere l’agevolazione per l’imprenditoria femminile, vedrà accolta ed evasa la propria domanda secondo i criteri agevolativi normali.

Un opuscolo per pubblicizzare le agevolazioni per l’imprenditoria femminile

Un piccolo opuscolo, con una grafica moderna contiene tutte le informazioni utili per la partecipazione al concorso 2002. Vi si potrà leggere “Chi e che Cosa sarà agevolato e Come”, i criteri di priorità, nonché il tipo di investimenti ammessi ad agevolazione. Chi a questo punto avrà ancora quesiti da porre, sarà aiutato/a da esperti dei settori artigianato, commercio, turismo, servizi ed industria. Tutti gli Uffici competenti ed i loro indirizzi sono elencati nell’opuscolo. L’opuscolo bilingue, di cui sono state stampate 7.000 copie si trova presso gli Uffici provinciali competenti in materia, negli Uffici per le donne, presso la Camera di Commercio, il BIC – Business Innovation Center nonché le associazioni di categoria.

Donne nell’economia – i dati

In Alto Adige vi sono complessivamente 4.606 aziende guidate da donne. L’incidenza maggiore si riscontra nel settore del turismo e dei pubblici esercizi con 2.053 imprenditrici, seguito dal settore commercio con 1.277 e quello denominato “altri servizi” con 953 titolari. Si registra inoltre la presenza di 283 imprenditrici nel settore manifatturiero e di 35 nell’edilizia.

Fondazioni di imprese (fonte: ASTAT)

In Alto Adige un’impresa su quattro viene fondata da una donna. Nel 2001 queste imprese costituivano il 26,6 % erano fondazioni di imprenditrici (nel 2000: il 24,1 %). La presenza femminile tra le forze di lavoro è però oggi superiore al 40 % (solo imprese individuali), dal che possiamo concludere che il mondo femminile osa con frequenza relativamente minore rispetto a quello maschile il passo verso l’autonomia lavorativa.

Lavoratori in Alto Adige (Ufficio informatica sociodemografica – 31.08.02)

7.560 donne lavorano in proprio come titolari di azienda nei settori artigianato, commercio, turismo, servizi e industria (in questo dato sono incluse le libere professioniste e le comproprietarie di società di persone: sono però escluse le lavoranti nel settore agricolo.

Ecco di seguito alcuni indirizzi utili per saperne di più sull’imprenditoria femminile:

Per i settori Turismo, Commercio e Servizi: Ufficio provvidenze per il turismo, il commercio e i servzi dott.ssa Manuela Defant Via Raiffeisen 5 39100 Bolzano Tel. 0471/413760 Fax 0471/413753 E-Mail: provvidenzeturismo@provincia.bz.it Internet: www.provincia.bz.it/turismoecommercio

Per il settore Artigianato: Ufficio artigianato Elena Lucio Via Raiffeisen 5 39100 Bolzano Tel 0471/413640 Fax 0471/413659 E-Mail: artigianato@provincia.bz.it Internet: www.provincia.bz.it/artigianato

Per il settore Industria Ufficio Industria dott.ssa Manuela Paulmichl Tel 0417/413700 Fax 0471/413707 E-Mail: industry@provincia.bz.it Internet: www.provincia.bz.it/industry

Servizio per la Creazione di imprese presso la Camera di Commercio di Bolzano dott.ssa Patrizia Silvestro Via Perathoner 10 39100 Bolzano Tel 0471/945671 Fax 0471/945667 E-Mail: silvestro@hk-cciaa.bz.it Internet: www.hk-cciaa.bz.it/servizi/existenz/ex-d.htm

FG


Torna su

Foto 2015

Altre foto


Torna su