News 2015
Seduta della Giunta provinciale - Lunedì 4 novembre
Di seguito alcune delle principali decisioni assunte dalla Giunta provinciale nella seduta odierna e illustrate dal presidente della Provincia Luis Durnwalder nella successiva conferenza stampa.
Ex case AnasLa Giunta ha fatto il punto sulla situazione delle ex case dell'Anas ora trasferite all'Ipes. Si tratta di condurre una verifica dello stato di questi immobili per procedere da un lato alle misure di risanamento e ristrutturazione, dall'altro alla definizione delle questioni contrattuali. Il presidente Durnwalder ha specificato che i contratti di affitto attualmente in corso, stipulati a suo tempo con l'Anas, vanno rispettati e che solo alla loro scadenza si ragionerà in base alla legge provinciale sull'edilizia sociale. Per quanto riguarda gli inquilini senza contratto o che non avrebbero diritto all'alloggio (ad esempio nel caso di dipendenti Anas in pensione), la Giunta intende applicare le disposizioni della legge provinciale con effetto retroattivo, vale a dire dal primo aprile 2001, data del trasferimento degli immobili Anas all'Ipes.
Vendita negozi di proprietà dell'Ipes
L'Ipes venderà i negozi di sua proprietà per acquisire le liquidità necessarie all'acquisto dell'immobile di piazza Verdi a Bolzano, dove dovranno essere accentrati tutti gli uffici
amministrativi dell'Istituto. Questo prevede lo specifico piano di finanziamento presentato oggi alla Giunta provinciale e che crea le premesse per l'accordo con la Camera di commercio e il Comune di Bolzano, coinvolti nel progetto. La vendita dei negozi dell'Ipes sarà effettuata in due fasi: dapprima saranno venduti, tramite gara pubblica, i negozi che si trovano all'interno di stabili soltanto parzialmente di proprietà dell'Ipes. Successivamente saranno venduti anche gli altri negozi. La vendita sarà effettuata tenendo presente un diritto di prelazione per gli attuali gestori dei negozi, con la possibilità inoltre di detrarre gli investimenti ancora non ammortizzati al 100%.
Alloggi al Brennero
In merito agli edifici da abitazione al Brennero trasferiti dallo Stato alla Provincia, il presidente Durnwalder ha annunciato che la Giunta è intenzionata a vendere nel caso gli attuali inquilini fossero interessati. Ma questo solo in secondo tempo: dapprima, anche sulla base dei numerosi reclami presentati sullo stato di manutenzione delle case al Brennero, la Giunta ha disposto che venga condotto dai tecnici dell'Ipes un censimento della situazione per pianificare i necessari interventi. Durnwalder ha detto di condividere parte dei reclami relativi alla manutenzione e che si è intenzionati a correggere al ribasso i canoni delle abitazioni che non corrispondono agli standard.
Legge elettorale
Arenatosi il disegno di legge sulla nuova legge elettorale, la Giunta provinciale ha avviato oggi il lavoro per ricercare in tempo una soluzione transitoria, vale a dire una legge apposita, in vista delle elezioni 2003. Ai capigruppo in Consiglio provinciale si chiede di rimettere all'ordine del giorno dei lavori dell'assemblea il citato disegno di legge con uno specifico maxiemendamento all'art. 1 che preveda i necessari aggiustamenti tecnici. Questo alla luce delle novità normative e di riforma costituzionale che in generale fanno subentrare il concetto e le competenze delle due Province a quelle della Regione (e organi connessi) e che pertanto comportano una serie di modifiche: "Si tratta di circa 20 commi - ha spiegato il presidente Durnwalder - che richiedono questo tipo di aggiustamento tecnico necessario per l'effettuazione delle prossime elezioni." La Giunta ha delineato oggi la legge transitoria e confida che si giunga ad approvare queste misure tecniche in breve tempo, mentre per la nuova legge elettorale, ha annunciato Durnwalder, "un disegno di legge dovrà essere elaborato sin dall'inizio della prossima legislatura."
Versamenti a invalidi civili, ciechi e sordomuti
Finora il pagamento mensile delle prestazioni per invalidi civili, ciechi civili e sordomuti da parte della Provincia era stato fissato con scadenza intorno alla metà del mese ma tale data - come evidenziato da alcune associazioni del settore - comporta una certa difficoltà per gli utenti: per migliorare il servizio a favore del cittadino la Giunta provinciale ha deciso di fissare al secondo giorno del mese il pagamento agli aventi diritto delle prestazioni economiche previste. La nuova modalità di liquidazione è prevista a decorrere dal 2 gennaio 2003.
Contributi per spese di viaggio a lavoratori dipendenti
La Giunta ha deliberato di stanziare 414.930 € quali contributi per le spese di viaggio a favore di lavoratori e lavoratrici dipendenti. Della misura beneficiano 993 pendolari.
Contributi per avversità atmosferiche
È stato concesso un contributo a favore del Consorzio provinciale per la difesa delle colture agrarie dalle avversità atmosferiche: si tratta di 2,6 milioni € e riguarda in particolari i danni provocati dalla grandine in Alto Adige.
Commissario per l'Azienda di soggiorno di Merano
Stante la difficoltà nella nomina del nuovo Consiglio di amministrazione dell'Azienda di cura, soggiorno e turismo di Merano per il periodo 2002-2007, in quanto in base alle designazioni pervenute non è possibile rispettare la proporzionale prescritta dalla legge, la Giunta provinciale ha delibrato di nominare un commissario per garantire l'operatività dell'organismo. Il prescelto è Rainer Schölzhorn, che resterà in carica come commissario dell'Azienda di soggiorno fino alla nomina del nuovo CdA e comunque per un periodo non superiore ai sei mesi.
Nuovi criteri a sostegno dell'economia
La Giunta ha aggiornato oggi alcuni criteri per l'applicazione della legge provinciale del '97 sugli "Interventi per il sostegno dell'economia", con riferimento ai settori servizi, turismo, commercio e artigianato. Prevedono tra l'altro un aumento dal 3 al 5% dei contributi provinciali per costruzioni in pool da parte di imprese, aiuti alle piccole e medie imprese e un aumento del tetto massimo degli investimenti ammessi.
Deposito materiali in valle Aurina
La Giunta ha delineato una ipotesi di soluzione sulla questione ambientale che vede contrapposti i Comuni di Campo Tures e Valle Aurina e auspica che il compromesso trovi d'accordo le due amministrazioni. In sintesi, il Comune di Campo Tures ha previsto l'insediamento di un deposito di materiale al confine con la località Lutago (nel comune di Valle Aurina) trovando però l'opposizione di quest'ultimo alla successiva lavorazione nell'impianto. La Giunta ha discusso del problema e proposto che il materiale possa essere depositato nel luogo prescelto da Campo Tures ma che non venga lavorato.
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