News 2015
Dalla Giunta: sostegno ai genitori di bambini con disabilità
I genitori di bambini con disabilità potranno contare in futuro su un nuovo servizio domiciliare di consulenza e sostegno, approvato oggi (27 agosto) dalla Giunta provinciale su proposta dell'assessore alle politiche sociali e alla famiglia Richard Theiner. L'Ufficio provinciale per persone con disabilità, in collaborazione con associazioni sociali e servizi sociali, ha elaborato delle linee guida appropriate per sostenere bambini con disabilità e le loro famiglie.
Il nuovo servizio di sostegno familiare per bambini con disabilità è rivolto a circa 250 famiglie con figli di età compresa tra 0 e 6 anni. "La Provincia intende accompagnare i genitori in questo percorso con un'azione pedagogica precoce", ha sottolineato il presidente Luis Durnwalder dopo la seduta di Giunta. Per promuovere lo sviluppo del bambino sono previsti interventi specifici, in base alle sue capacità e competenze. Questo avviene attraverso regolari visite a domicilio da parte di un operatore specializzato, in cui vengono discusse le preoccupazioni e le richieste dei genitori e pianificate le misure specifiche da adottare. Sono inoltre di fondamentale importanza la consulenza ai genitori nella scelta e nell'uso di servizi e prestazioni, così come lo scambio d'informazioni e il confronto con altre famiglie interessate.
Come ricorda l'assessore alle politiche sociali e famiglia Richard Theiner, "un intervento specifico a partire dai primi anni di vita è in grado di aiutare i bambini con disabilità, attenuandone le conseguenze. Per questo motivo in Alto Adige sono a disposizione una serie di servizi sanitari. Inoltre le famiglie necessitano di assistenza per quanto riguarda il superamento delle difficoltà quotidiane, in modo tale da sostenere bambini con disabilità e condurli a una vita il più autonoma possibile." Il nuovo servizio di sostegno alleggerisce i genitori coprendo il loro fabbisogno e può essere richiesto a partire dalla nascita del bambino, in caso di necessità, fino all'inserimento scolastico. Le famiglie verranno assistite nella loro quotidianità da operatori specializzati che concorderanno un procedimento comune offrendo un aiuto concreto.
Il nuovo servizio è attualmente in fase iniziale, gestito dall'Azienda servizi sociali di Bolzano e con sede nel Distretto sociale di Gries. Le prestazioni possono essere richieste dal 1° gennaio 2013: inizialmente il servizio verrà offerto a Bolzano e a Merano, con estensione a Bressanone e Brunico prevista in autunno 2013. Il sostegno degli operatori specializzati non comporta alcun costo e viene offerto su richiesta dei genitori esclusivamente attraverso visite a domicilio. La copertura finanziaria è assicurata dalla Provincia. Le linee guide relative all'intervento pedagogico precoce sono state elaborate da un gruppo di lavoro specifico, composto da rappresentanti dell'Ufficio provinciale per persone con disabilità, dell' Associazione provinciale Lebenshilfe, dell'Associazione genitori di persone in situazione di handicap, dell' Azienda Servizi sociali di Bolzano e dei Servizi sociali Salto-Sciliar. Inoltre, tutti i servizi sanitari competenti relativi alla cura e alla riabilitazione sanitaria dei bambini hanno contribuito all'elaborazione di questo progetto.
pf