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Risorse bloccate: la Provincia non appesantirà la situazione delle imprese

Anche se lo Stato blocca risorse finanziarie spettanti alla Provincia per circa 350 milioni di euro, il fardello non verrà trasferito sulle spalle delle imprese locali: la posizione è stata ribadita con chiarezza dal vicepresidente Hans Berger dopo la seduta della Giunta provinciale di venerdì scorso. Sono quindi infondati i timori di Assoimprenditori per un presunto mancato pagamento di fatture.

Alla Provincia spettano i 9 decimi del gettito fiscale prodotto in Alto Adige, ma attualmente lo Stato ha bloccato la corresponsione alla Provincia di 350 milioni di euro provenienti dalla imposte pagate dagli altoatesini. Già nell'incontro con i giornalisti di giovedi scorso a Falzes il presidente Luis Durnwalder aveva sottolineato che la Provincia non avrebbe avuto a disposizione i flussi di cassa sufficienti per corrispondere ai pagamenti di contributi o fatture di fornitori, ma allo stesso tempo aveva specificato che se necessario la Provincia avrebbe fatto ricorso ad anticipazioni di cassa per chiudere il buco temporaneo.

Questa precisazione sulla volontà della Giunta è stata ribadita venerdì scorso nel corso della seduta guidata dal vicepresidente Hans Berger, il quale aveva chiarito che la Giunta non ha intenzione di disattendere gli impegni con le imprese per gli importi spettanti per prestazioni eseguite per conto della Provincia. "Rispetteremo questi obblighi con responsabilità e ripeto che nessuna azienda che ha fornito una prestazione all'ente pubblico si troverà in difficoltà finanziarie causate dalla Provincia", ricorda Berger.

Per i pagamenti urgenti si farà quindi ricorso a un'anticipazione di cassa, "con cui onorare le fatture e le somme spettanti per legge, mentre per altre misure di sostegno di particolari iniziative si potrà verificare un'attesa fino a gennaio 2013 anzichè fine autunno 2012", aggiunge il vicepresidente. La critica di Assoimprenditori sbaglia indirizzo: "Anzichè cercare continuamente lo scontro con la Giunta provinciale, dovrebbe invece ricordare allo Stato di onorare i suoi impegni", conclude Berger.

 

pf


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