News 2015
Dopo il maltempo: conclusi i lavori urgenti, subentrano i Comuni
A quasi una settimana dal violento nubifragio che ha colpito l'alta val d'Isarco, i lavori di sgombero più urgenti sono in gran parte completati. Oggi (10 agosto) la Centrale operativa compensoriale a Vipiteno viene chiusa. Proseguono intanto gli interventi sui corsi d'acqua più danneggiati, che vengono liberati dal materiale e messi in sicurezza.
Dai 170 operatori impegnati ieri in alta val d'Isarco si è passati ai 60 di oggi; dimezzati - 30 - anche gli alpini. Questo perchè gli interventi di sgombero e ripristino più urgenti e necessari per tutelare la popolazione e la vita pubblica sono stati in gran parte ultimati. Cessa quindi anche la funzione di coordinamento della centrale operativa a livello comprensoriale, mentre resta attiva una centrale di coordinamento comunale a Vizze, la zona più colpita dal maltempo dello scorso fine settimana. "Non significa ovviamente che la Provincia ha concluso il suo impegno - precisa il presidente Luis Durnwalder, competente per la protezione civile nella Giunta provinciale - ma piuttosto che continueremo gli interventi di ricostruzione sul territorio attraverso i lavori delle singole ripartizioni provinciali specializzate."
Impegnata a pieno regime è la Ripartizione opere idrauliche, che con i tecnici dei bacini montani lavora alla pulizia dei bacini di contenimento e del letto dei corsi d'acqua, primo tra tutti il rio Vizze dove si è accumulato molto fango. Sarà un altro fine settimana di lavoro anche per i vigili del fuoco, concentrati a Vizze nel pompaggio della cava "Grünig", il maggior datore di lavoro della valle. Intervento che si conta di chiudere al massimo entro domenica mattina. Restano in azione nella Wipptal anche il Servizio strade provinciale, specie per la manutenzione della strada della val di Vizze, che richiede ancora chiusure temporanee al traffico, e il Servizio forestale impegnato nel ripristino delle vie di accesso a sentieri e malghe.
pf