News 2015
Mini Med Studium: Malattie tumorali tipiche nella donna
Mercoledì 6 novembre, alle ore 20, presso la Casa della Cultura a Bolzano
Una donna su dieci sviluppa nell’ambito della sua vita un tumore al seno. Il carcinoma mammario rappresenta quindi la più frequente malattia tumorale nelle donne. Negli Stati Uniti e nella maggior parte degli Stati europei è stata accertata un’evidente diminuzione dei decessi per tumore al seno tramite l’intensificazione delle visite preventive che permettono il riconoscimento precoce ed una tempestiva terapia. Ulteriori affezioni cancerose nelle donne sono il cancro all’utero, il cancro al collo dell’utero ed il cancro alle ovaie.La relazione del 6 novembre dal titolo “Malattie tumorali tipiche nella donna” nell’ambito del MINI MED STUDIUM intende informare in maniera esaustiva circa le possibilità di riconoscimento precoce e circa le possibilità di cura all’avanguardia delle più frequenti malattie tumorali nelle donne. Relatori sono il professore universitario dott. Christian Marth, direttore della Clinica universitaria di ginecologia di Innsbruck ed il primario dott. Herbert Heidegger, dirigente sanitario e direttore del Reparto di ginecologia dell’Ospedale di Merano.
La conferenza si terrà alle ore 20 presso la Casa della cultura “Walther von der Vogelweide”, Via Sciliar 1 a Bolzano e l’ingresso è gratuito. Le relazioni saranno tenute in lingua tedesca con traduzione simultanea in lingua italiana. La diagnosi precoce è l’unico strumento che dà una maggiore probabilità di guarigione del tumore al seno. Tramite l’autoesame e la mammografia il carcinoma mammario può essere scoperto precocemente e perciò si può guadagnare tempo prezioso.
La responsabilizzazione e l’aumento della capacità di gestire la propria salute da parte delle donne sono quindi di fondamentale importanza per una buona possibilità di guarigione. L’autocontrollo è di fondamentale importanza per la prevenzione, infatti risulta che la maggioranza delle donne, cioè il 62% scopre il tumore al seno con l’autoesame.
Solo dopo segue la mammografia con il 37% ed il medico con il 22%. Purtroppo la mammografia, come possibilità di riconoscimento tempestivo, non viene sfruttata abbastanza: solo il 45% delle donne 50-70enni si sottopongono regolarmente alla mammografia, nonostante che il 75% delle malattie tumorali al seno si manifestino dopo il 50esimo anno di età. Nel passato il cancro al collo dell’utero faceva parte delle malattie più pericolose per le donne.
Oggigiorno, nell’ambito di una visita preventiva e tramite un semplice esame: il PAP test, possono già essere riconosciute e curatele forme precoci di malattia. Proprio per questo, fortunatamente, la mortalità causata da questo tipo di tumore è molto diminuita.
FG