Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Rifugi, tradizione più innovazione: la mostra a Curon

Tre dei 24 rifugi passati dallo Stato alla Provincia dovranno essere completamente ricostruiti: si tratta dei rifugi Ponte di Ghiaccio, Vittorio Veneto al Sasso nero, e Pio Xl. Il concorso aperto a idee particolarmente innovative si è concluso nelle scorse settimane: dopo la tappa di Campo Tures e Malles, i progetti partecipanti saranno esposti da giovedì 9 a Curon Venosta.

A fine gennaio la Giunta provinciale ha deciso di affidarsi a progetti innovativi, dal punto di vista tecnico e architettonico, per ricostruire 3 dei 24 rifugi passati dallo Stato alla Provincia. "In tutto l'arco alpino ci sono esempi innovativi in grado di coniugare modernità, tradizione, sostenibilità e rispetto del paesaggio", spiega l'assessore Florian Mussner. La Provincia ha lanciato un concorso di idee che si è concluso con la proclamazione dei vincitori per la ricostruzione dei rifugi Ponte di Ghiaccio (60 posti, Selva dei Molini/Lappago), Vittorio Veneto al Sasso nero (50 posti, San Giovanni in Valle Aurina) e Pio XI (60 posti letto, Curon Venosta). In tutto, sono stati 24 (8 per ognuno dei 3 rifugi) i partecipanti al concorso di idee. Ora la Provincia approfondisce il dibattito allestendo una mostra itinerante dedicata ai progetti di ammodernamento dei rifugi alpini.

Dopo le tappe a Campo Tures e Malles, i progetti partecipanti sono esposti da giovedì 9 e fino al 17 agosto a Curon nella Casa delle associazioni. La mostra è aperta da lunedì a sabato dalle 10 alle 12. 

pf


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