News 2015
Incontro di Durnwalder con Lunardi a Roma: il ministro appoggia le richieste altoatesine
Impegno per avviare la seconda fase di progettazione del tunnel di base del Brennero, per insediare una parte dell'ufficio pianificazione a Bolzano e per coinvolgere enti e tecnici locali: queste alcune delle assicurazioni fornite oggi al presidente della Provincia Luis Durnwalder dal ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti Pietro Lunardi nel corso del colloquio svoltosi a Roma. Il ministro sarà a Bolzano il prossimo 12 novembre per proseguire il discorso su un progetto che ritiene fondamentale.
Al centro dell'incontro tra Durnwalder e Lunardi figuravano la costruzione e il finanziamento del tunnel di base del Brennero, la concomitante progettazione delle tratte ferroviarie di accesso (Fortezza-Verona) e il coinvolgimento diretto di tecnici e imprenditori altoatesini nella complessa fase di progettazione e realizzazione dell'opera. Al vertice tra Lunardi e Durnwalder erano presenti anche l'ing. Siegfried Unterberger e l'onorevole Karl Zeller da parte altoatesina nonché i vari direttori generali del ministero.Quattro i punti centrali affrontati: il primo ha riguardato la costruzione del tunnel di base con riferimento soprattutto alla riunione dell'11 novembre prossimo a Vienna, dove il ministro Lunardi incontrerà le parti in causa per decidere se il Geie potrà avviare la seconda fase della progettazione: "L'Austria è favorevole - ha detto Durnwalder - e al ministro Lunardi abbiamo chiesto di ribadire la stessa posizione per l'Italia. Il ministro ci ha assicurato che si pronuncerà in tal senso e con grande decisione, perchè è convinto che il tunnel del Brennero costituisca uno dei progetti più importanti per il futuro della viabilità alpina."
Dal secondo tema affrontato è uscita la possibilità che Bolzano sia sede di una parte del complesso ufficio di progettazione dell'infrastruttura viaria, oggi dislocato a Innsbruck: sul fronte italiano è previsto un impegno di spesa di 52 milioni € per la progettazione e anche alla luce di questo sforzo Lunardi ha assicurato oggi a Durnwalder che appoggia l'ipotesi di insediare appunto in Alto Adige una centrale di progettazione di parte dei lavori.
Come terzo punto il presidente Durnwalder ha rinnovato al ministro la richiesta che contestualmente alla galleria venga realizzata anche la progettazione delle tratte di accesso (Fortezza e Verona) e che nell'elaborazione vengano coinvolti anche tecnici altoatesini, che meglio conoscono le esigenze del territorio locale: "Si tratta di pianificare in loco - ha spiegato Durnwalder a Lunardi - e di poter meglio informare costantemente gli enti locali interessati da interventi di simile portata." A tale proposito il ministro ha annunciato che il governo ha affidato l'incarico del coordinamento complessivo di tutti i progetti ferroviari alla società Italfer, ma ha anche assicurato che i singoli contratti potranno essere assegnati a livello locale. Lunardi ha quindi preannunciato una prossima visita a Bolzano dei relativi responsabili dell'Ente ferrovia, per discutere con gli amministratori locali le modalità di suddivisione e di assegnazione dei lavori, nel rispetto delle direttive Ue.
Il quarto punto dell'incontro ha riguardato la conferma che il prossimo 12 novembre il ministro Lunardi sarà a Bolzano per partecipare all'assemblea plenaria dei presidenti della Regioni e Province interessate al progetto del tunnel di base, ovvero la Comunità di azione guidata dallo stesso Durnwalder: "Sarà l'occasione per approfondire i temi cruciali avviati oggi", ha concluso Durnwalder da Roma.
A margine dell'incontro il Presidente della Provincia ha avuto modo di proseguire anche i colloqui sul futuro dell'areale ferroviario di Bolzano con Mauro Moretti, amministratore delegato di Rfi: "Nelle prossime settimane - ha annunciato Durnwalder - Moretti sarà a Bolzano per concretizzare nuovi passi avanti su questo progetto."
pf