News 2015
Sportello unico per le imprese: firmata la convenzione
Diventa operativo dal 2013, ma già in autunno in via sperimentale in alcuni Comuni, il SUAP, Sportello unico per le attività produttive, previsto a regime dal 2013: il presidente della Provincia Luis Durnwalder ha firmato oggi (26 luglio) a Bolzano con i rappresentanti di Consorzio dei Comuni e Camera di commercio la convenzione sul nuovo servizio, un unico portale internet che sostituisce diversi sportelli "e contribuisce a ridurre la burocrazia e favorire l'avvio di nuove imprese", ha detto il presidente Luis Durnwalder.
Provincia, Comuni e Camera di Commercio sono i tre enti ai quali cittadini e imprese devono normalmente rivolgersi per completare, da cima a fondo, una pratica burocratica. Attualmente questo significa doversi recare più volte in uffici diversi, con un evidente impegno di tempo. Ora si cambia grazie allo Sportello unico per le attività produttive (SUAP), iniziativa che prende spunto dal progetto governativo "Impresa in un giorno". Il SUAP è un'innovativa piattaforma online che inoltra i documenti digitali alle varie istituzioni per le comunicazioni relative all’attività di un'impresa, dall’apertura alla cessazione. "Uno strumento che accelera lo start up imprenditoriale, che riduce i tempi dell'iter burocratico e che in definitiva contribuisce al rilancio dell'economia", ha sintetizzato il Presidente della Giunta.
La convenzione per l'utilizzo della soluzione informatica (realizzata da Infocamere) per l’esercizio delle funzioni assegnate al SUAP è stata siglata a Palazzo Widmann da Luis Durnwalder con i presidenti del Consorzio dei Comuni Arno Kompatscher e della Camera di commercio Michl Ebner. Entro ottobre si conclude la fase sperimentale in alcuni comuni, lo sportello diventerà operativo su tutto il territorio provinciale da gennaio 2013. I neo imprenditori o le aziende interessate non dovranno più fare la spola tra gli uffici provinciali, comunali e camerali ma potranno contare appunto su un unico riferimento online insediato alla Camera di commercio, che gestisce gran parte dei costi del servizio (60%) con Provincia e Consorzio dei Comuni al 40%. "È un altro passo nell'attivazione di strutture che coinvolgono più amministrazioni, come già avvenuto istituendo l'Agenzia unica degli appalti", ha ricordato Durnwalder.
pf