Economia | 29.10.2002 | 16:49

Avvio del tavolo tecnico sulle emissioni di polveri del parco scorie delle Acciaierie di Bolzano

L'assessore provinciale all'industria, Michele Di Puppo, ha diramato oggi una nota relativa all'avvio del tavolo tecnico sulle emissioni di polveri da parte delle Acciaierie di Bolzano. Di seguito riportiamo il testo integrale del comunicato diramato dall'assessore Di Puppo.

“Si è svolto nei giorni scorsi negli uffici dell’Assessorato ai trasporti il primo incontro del tavolo di lavoro che ha per tema le emissioni di polveri del parco scorie delle Acciaierie e che vede impegnati i tecnici delle Acciaierie Valbruna, l’assessorato all’ambiente di cui in particolare l’Agenzia per la protezione dell’ambiente presieduta dal dott. Walter Huber e la partecipazione dell’assessorato all’industria, Michele Di Puppo.

I temi affrontati, per la loro costante attualità, sono stati: il controllo delle polveri prodotte nella fase di spegnimento e movimentazione delle scorie con gli effetti ricadenti sul quartiere e all’interno dello stesso capannone realizzato all’inizio di quest’anno dalla Società Valbruna per il contenimento delle polveri; la pressante necessità di informazione che viene dagli abitanti del quartiere e dagli stessi lavoratori delle Acciaierie Valbruna. Nell’incontro si è potuto così verificare l’esistenza di dati, circa i livelli di emissione, raccolti non solo dall’Appa ma anche dalla stessa Valbruna.
Avendo adottato le stesse metodologie, ma eseguito le rilevazioni in tempi diversi, pare esserci la possibilità di disporre di un maggior ventaglio di dati capace di dare anche una misura dell’evoluzione dei fenomeni di emissione.

Si è pertanto deciso di conseguire un primo obiettivo che è quello di rendere disponibili i dati in forma facilmente comprensibile, superando le difficoltà legate a tecnicismi che talvolta inducono ad equivoci anche allarmanti.
Alla luce di quanto emerso nel corso dei lavori si sono concordate le seguenti azioni: 1) confronto dei dati in possesso dell’azienda e quelli rilevati dall’Agenzia provinciale per l’ambiente per radiografare l’effettiva situazione di emissione di polveri sia all’interno che all’esterno del parco scorie; 2) definizione di una metodologia scientificamente condivisa per la rilevazione dei dati in modo continuo, anche con il ricorso ad integrazioni di strumentazioni al fine di consentire il costante monitoraggio nei diversi momenti della giornata, oltre che misurare l’evoluzione conseguente alle azioni che saranno attuate anche secondo le indicazioni verranno dal tavolo di lavoro.

Nel corso dell’incontro si è più volte constatato, al di là delle dichiarazioni iniziali, un aperto spirito di collaborazione tra le parti, avendo pienamente condiviso l’urgenza di riportare serenità alla popolazione, ai lavoratori ed all’azienda per i suoi programmi produttivi. Si è programmato, a breve, un prossimo incontro non appena i dati saranno stati fatti confluire in un unico documento di valutazione.”

FG