News 2015
Finanziamento ai Comuni altoatesini per il 2003
Il finanziamento ai Comuni altoatesini per il 2003 è stato oggi al centro dell'incontro tra il presidente della Provincia Luis Durnwalder e il Comitato di coordinamento del Consorzio dei comuni, presieduto dal sindaco di Merano Franz Alber. Il finanziamento per il 2003 raggiunge i 382,9 milioni di Euro, con un aumento di 40 milioni rispetto al precedente.
In base agli accordi ai Comuni spetta, come noto, il 13,5% delle entrate fiscali della Provincia autonoma secondo i capitoli 1 e 2 del bilancio provinciale. Dopo l'ok della Giunta al bilancio provinciale di previsione, stamattina a Palazzo Widmann a Bolzano si è svolta la trattativa tra Provincia e amministrazioni locali per i finanziamenti relativi al 2003: le norme di attuazione prevedono infatti che il Presidente della Provincia e i rappresentanti del Consorzio dei Comuni si riuniscano annualmente per giungere a un accordo.Il presidente Durnwalder ha illustrato il bilancio provinciale di previsione per il 2003, da cui risulta che i finanziamenti ai Comuni, fissati sulla base della citata quota del 13,5%, ammontano per il prossimo esercizio a 382.909.000 €, con un incremento di circa 40 milioni €.
La somma, suddivisa tra i Comuni in base alla cosiddetta "quota pro capite", viene tra l'altro impiegata per i progetti di investimento nell'edilizia scolastica e serve a finanziare la costruzione o ristrutturazione di edifici e infrastrutture pubbliche.
Nell'occasione il presidente Durnwalder e i rappresentanti dei Comuni hanno raggiunto anche un accordo che prevede un aumento del 20% dei finanziamenti per l'ampliamento delle piste ciclabili, pari a complessivi 6 milioni €. Su richiesta dei Comuni, la manutenzione della rete di ciclabili sarà suddivisa tra Provincia e enti locali: la prima si occuperà degli interventi con uso di macchinari, i secondi - attraverso le Comunità comprensoriali - dei restanti lavori manuali.
Nel corso dell'incontro si è parlato anche del finanziamento dei Comuni più piccoli (quelli al di sotto dei 1.200 abitanti) che necessitano di compensazioni annuali per circa 1,6 milioni € e che sono chiamati dal canto loro a concretizzare misure di risparmio nella gestione, quali ad esempio l'utilizzo in condominio tra più amministrazioni di un segretario comunale e di servizi congiunti.
pf