Giornata dell’Autonomia 2014

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Berger sugli sconti benzina: per essere credibili, non solo nel fine settimana

L'azione promozionale dell'ENI della benzina scontata nel fine settimana andrebbe ampliata, auspica l'assessore provinciale Hans Berger. Il Governo ha puntato a maggiori entrate con l'aumento dell'imposta sugli oli minerali, ma la riduzione del volume di affari del settore carburanti non permette di raggiungere l'obiettivo: ora attraverso l'ENI, compartecipata al 30% dallo Stato, si cerca di porre rimedio. "Ma il ribasso del prezzo della benzina andrebbe esteso a tutta la settimana, sarebbe più credibile e a vantaggio di tutti", commenta Berger.

Sconto straordinario offerto in complessivi nove fine settimana dall’ENI negli impianti di carburante: benzina a 1,60 euro e diesel a 1,50 euro al litro. Coinvolte nove stazioni di servizio in Alto Adige, grande interesse tra gli automobilisti, ma l'assessore Berger teme che l'obiettivo dell'azione sia quello di per attenuare gli effetti del calo del giro d'affari del settore carburanti e che il Governo sia intervenuto con la promozione ENI del fine settimana anche per correggere parzialmente le mancate entrate fiscali per lo Stato.

Nei Paesi vicini lo stesso prodotto base, prima del rincaro dovuto all'imposta sugli oli minerali, è più conveniente che in Italia, osserva Berger. L'assessore saluta positivamente la misura che interviene a ridurre il prezzo della benzina, ma si aspetta che questa agevolazione, proprio attraverso la compartecipata statale ENI, venga estesa a tutta la settimana. "Il traffico per motivi di lavoro, che costituisce la fetta maggiore del volume d'affari, non ne può beneficiare", sottolinea Berger. Da qui - visto che la misura è possibile - l'auspicio di una riduzione generalizzata delle tariffe del carburante, che invece sono mantenute costantemente elevate nel corso della settimana malgrado sia in calo il prezzo della materia prima.

Berger invita comunque ad approfittare dell'iniziativa, anche se alcuni episodi verificatesi lo scorso fine settimana dimostrano che non tutto fila liscio: "In alcuni impianti la benzina era esaurita, diversi apparecchi POS per il pagamento senza contanti non funzionavano in modo adeguato, in molte stazioni gli interessati sono rimasti a lungo in coda." Ma solo con l'estensione a tutti i giorni della settimana questa azione, secondo l'assessore, diventerà credibile e si concretizzerà in un reale beneficio per i residenti e i turisti.

Alra considerazione: un’area di confine come l’Alto Adige registra un notevole deflusso del potere d’acquisto nelle aree estere vicine, dove i prezzi del carburante sono più convenienti, e questo ha ovviamente effetto anche sui flussi di ritorno per il bilancio provinciale. Solo con una riduzione generalizzata del prezzo si potrà invertire questa tendenza senza registrare perdite per le casse statali e provinciali. In definitiva: la riduzione del prezzo del carburante - conclude Berger - va sostenuta non solo come azione straordinaria ma come misura strutturale nell'interesse dei cittadini, della crescita economica e di una gestione trasparente dei prezzi.

pf


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