Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Dalla Giunta: modiche al regolamento sulle infrastrutture per le comunicazioni

Gli utenti vogliono una ricezione perfetta e ovunque della telefonia mobile, ma sempre più spesso si oppongono alla costruzione dei ripetitori sul proprio territorio, anche se sono necessari per un'area più ampia: per superare questa contraddizione la Giunta provinciale ha deciso oggi (11 giugno) che l'autorizzazione alla costruzione dell'infrastruttura della comunicazione sia affidata al competente assessore provinciale e non più al singolo sindaco.

La Giunta ha deciso di modificare il regolamento di esecuzione sulle infrastrutture per le comunicazioni, indispensabili per garantire ai cittadini un'adeguata ricezione del telefonino, di Internet o della radio. Per avere accesso alle nuove tecnologie - cpme chiedono legittimamente gli utenti - sono infatti indispensabili i ripetitori, che però spesso trovano l'opposizione degli stessi cittadini, sia per motivi di quadro paesaggistico che per timore di effetti nocivi sulla salute.

"Il rispetto delle soglie antinquinamento e la ricerca dei siti più adatti in cui collocare le infrastrutture restano una priorità della Giunta provinciale", ha ribadito il presidente Luis Durnwalder. Sulla base del piano provinciale delle infrastrutture per le comunicazioni del 2006 la Provincia ha previsto circa 500 siti e dato avvio al riordino in un far west di antenne e impianti. Se fino ad oggi toccava ai Comuni rilasciare la concessione edilizia per la realizzazione dell'impianto, ora la Giunta ha trasferito questo compito al competente assessore provinciale, previo iter con valutazione del sindaco e del Comune, "perchè nella gran parte dei casi il ripetitore non riguarda un solo Comune e perchè è necessario guardare oltre il singolo interesse nell'aggiornamento della rete di comunicazione", ha detto Durnwalder. La Giunta ha confermato che questo tipo di interventi si limiteranno al minimo strettamente necessario.

 

pf


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