Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Dalla Giunta: contributo per la Zelig, Jesuheim alla Caritas, liberalizzazioni

La scuola di documentario, televisione e nuovi media "Zelig" di Bolzano proseguirà la propria attività almeno per i prossimi tre anni. Lo ha deciso oggi (4 giugno) la Giunta provinciale altoatesina, che tra le altre cose si è occupata del passaggio della casa di cura Jesuheim di Cornaiano alla Fondazione S. Elisabetta e delle iniziative comuni Bolzano-Trento in tema di liberalizzazioni.

Contributo per la Zelig

Nelle ultime settimane la sopravvivenza della scuola di documentario, televisione e nuovi media "Zelig" di Bolzano era sembrata a rischio, sotto la pressione di chi chiedeva di non confermare il finanziamento provinciale. "Abbiamo invece deciso di prolungare il sostegno al progetto formativo almeno per i prossimi tre anni - ha spiegato il presidente Luis Durnwalder - garantendo un contributo di 1,35 milioni di euro. La stragrande maggioranza dei ragazzi che hanno frequentato i corsi hanno trovato un'occupazione, e il buon nome del centro è confermato dal fatto che la metà degli iscritti, che attualmente sono 30, arriva da fuori Provincia".

Jesuheim alla Caritas

La gestione della casa di cura per lungodegenti Jesuheim di Cornaiano, che ospita principalmente casi considerati di particolare gravità, passerà alla Fondazione Sant'Elisabetta, creata nel 2009 dalla Caritas diocesana e dalla Fondazione Liebenau. Lo ha annunciato oggi (4 giugno) il presidente Luis Durnwalder al termine della seduta della Giunta provinciale. "Le Suore della Carità ci hanno informato di non essere più in grado di garantire un servizio adeguato - ha spiegato Durnwalder - c'erano stati contatti anche con l'Ordine teutonico, ma alla fine il progetto più convincente è risultato quello della Fondazione". Durnwalder ha poi sottolineato che le modalità e le somme totali del finanziamento rimarranno invariate rispetto al passato, e che le Suore della Carità affiancheranno il nuovo personale soprattutto nelle prime fasi della nuova gestione.

Liberalizzazioni, fronte Bolzano-Trento

Fronte comune Bolzano-Trento sul tema delle liberalizzazioni. In maniera particolare per quanto riguarda l'orario di apertura dei negozi. La scorsa settimana l'assessore al commercio Thomas Widmann ha incontrato a Roma il Garante della concorrenza e del mercato, "il quale - ha spiegato il presidente Luis Durnwalder - ha mostrato una certa apertura e comprensione verso le richieste altoatesine". Inoltre, lo stesso Widmann ha predisposto una linea comune con la Provincia di Trento: "Anche la legge trentina è stata impugnata dal governo - ha aggiunto Durnwalder - e per questo crediamo che fare fronte comune ci possa aiutare nel confronto con Roma".

No alla trasformazione di una stalla in un bar

Deciso no della Giunta provinciale alla curiosa richiesta di un agricoltore dell'Alpe di Siusi di trasformare nel periodo estivo la stalla adibita al ricovero di capre, che nei mesi caldi sono al pascolo, in un esercizio commerciale nel quale effettuare vendita e mescita di bevande. "Non volevamo creare un precedente pericoloso - ha spiegato il presidente Luis Durnwalder - appoggiamo chi sperimenta e cerca di trovare nuove strade per far rendere al meglio la propria attività, ma riteniamo che ci sia un limite a tutto, soprattutto alle speculazioni".

mb


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