Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Settimana europea dedicata ai rischi psicosociali sul lavoro

Dal 24 al 29 ottobre verranno organizzate alcune iniziative per sensibilizzare l'opinione pubblica sui temi dei rischi psicosociali sul lavoro.

Il 28% della forza lavoro nella media europea soffre di stress legato al lavoro, a livello provinciale corrisponderebbe alla cifra di 60.000 persone, il mobbing ed il burn out, una forma di esaurimento di energia nel lavoro, sono fenomeni conosciuti anche nella nostra provincia. Questi cosiddetti rischi psicosociali e le loro conseguenze sulla salute degli interessati sono al centro di varie iniziative organizzate per la fine di ottobre. Circa 16.000 infortuni sul lavoro ogni anno in Alto Adige, di cui ca. 600 gravi ed uno ogni mese con esito mortale, sono queste le cifre che suscitano clamore.

Minore attenzione viene dedicata alle conseguenze dei fattori cosiddetti psicosociali sulla salute fisica e psichica di chi lavora. Grazie alla campagna promossa dall’Agenzia europea per la sicurezza e salute sul lavoro nell’ambito della Settimana europea nel mese di ottobre 2002 questa lacuna dovrebbe essere colmata. Anche nella nostra provincia tra il 24 ed il 29 ottobre avranno luogo varie manifestazioni sulla materia. Per il giorno 24 l’INAIL organizza, presso la fiera di Bolzano, un convegno sul tema con relazioni di esperti di psicologia, psicoterapia e medicina del lavoro nonché con workshops sui fenomeni di stress e mobbing, conflitti interpersonali e lo sviluppo della legislazione in materia.

Il giorno 25 ottobre sarà la volta dell’associazione artigiana CNA/SHV che terrà, sempre presso la Fiera di Bolzano una tavola rotonda sul tema “Qualità e sicurezza sul lavoro: due concetti, un sistema”. Tra i relatori ci sarà anche Konrad Walter, direttore del dipartimento lavoro e formazione professionale italiana. Infine, per il giorno 29 ottobre, i dipartimenti al lavoro e alla sanità di Luisa Gnecchi ed Otto Saurer, invitano le parti sociali, i rappresentanti degli uffici ed enti competenti, dei gruppi professionali che operano nel settore medico e psicologico e tutte le persone interessate ad un forum nel Palazzo Widmann a Bolzano, che ha lo scopo di costituire un rete di esperti ed interessati alla tematica.

Costituire un network sui rischi psicosociali sul lavoro

Il compito di tale network sarà di approfondire la materia, sensibilizzare ed informare l’opinione pubblica e promuovere iniziative di prevenzione, cura e riabilitazione a favore di persone a rischio e vittime dei fenomeni di stress, mobbing, burn out ecc. Un’iniziativa dunque che proseguirà ben oltre la settimana europea dedicata a questo tipo di problemi nel mondo del lavoro. Inoltre i rischi psicosociali non sono gli unici sui quali l’amministrazione provinciale si sta impegnando: alcuni giorni fa i tre membri della Giunta provinciale responsabili per le scuole, Luisa Gnecchi, Sabina Kasslatter Mur e Florian Mussner hanno costituito un gruppo di lavoro tra le intendenze scolastiche, la formazione professionale, la ripartizione lavoro e l’IPL/AFI con l’incarico di elaborare programmi per promuovere la cultura dei diritti del lavoro nelle scuole, per contrastare il lavoro irregolare, la sottoassicurazione sociale, la violazione dei diritti individuali e collettivi, gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali.

Varie iniziative sulla sicurezza e la tutela del lavoro

L’assessora Luisa Gnecchi era presente all’incontro del Circolo di Sarnes, formato da esperti della sicurezza sul lavoro nell’edilizia provenienti dall’Italia, dalla Germania e dall’Alto Adige, organizzato per la nona volta a Sarnes di Bressanone da Franco Mugliari, formatore ed esperto in materia della ripartizione formazione professionale italiana. Si sta intensificando da tempo l’attività di informazione e formazione in materia di prevenzione contro il mobbing, a cura della ripartizione Personale della Provincia ma anche di privati come la cooperativa WELCOME (in collaborazione con l’Istituto per la Promozione dei Lavoratori) e l’Internet forum peropus.com. Infine si segnalano i due nuovi depliant disponibili presso gli uffici del lavoro con il titolo “L’obbligo formativo per i giovani dai 15 anni” nonché “Il lavoro domestico” che illustrano diritti e doveri riferiti alle materie indicate.

FG


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