Politica | 23.04.2012 | 14:14

Dalla Giunta: trattative con il Governo sul bilancio 2013

È necessario chiarire al più presto con lo Stato le modalità di compartecipazione della Provincia al risanamento del deficit pubblico, l'applicazione del patto di stabilità e della riserva all'erario, per poter pianificare a lungo termine il bilancio provinciale: lo ha ribadito oggi (23 aprile) la Giunta provinciale analizzando le prospettive del bilancio 2013 in rapporto anche alle spese sostenute dallo Stato in Alto Adige.

Non è ancora possibile anticipare le prospettive del bilancio provinciale 2013 perchè manca chiarezza sulle intenzioni dello Stato e sulle possibile misure straordinarie per risanare il deficit nazionale: la Giunta provinciale, che oggi si é occupata del prossimo documento contabile, ha ribadito quindi l'esigenza di affrontare la questione con Roma al più presto. "Abbiamo bisogno di conoscere la cornice entro cui poter pianificare nel medio termine entrate e uscite", ha confermato il presidente Durnwalder al termine della seduta.

Il patto di stabilità comporta per la Provincia nel 2012 un congelamento di 301 milioni di euro (che la Provincia può impegnare ma non liquidare), cui si aggiungono i 120 milioni come quota parte (più 60 dei Comuni) degli annunciati 860 milioni annui che le Regioni e Province a statuto speciale dovranno assicurare a decorrere dal 2012 per risanare il deficit statale. Tutti aspetti che vanno ancora approfonditi. Per questo Durnwalder ha ribadito l'esigenza di fissare al più presto e in modo definitivo i futuri rapporti finanziari della Provincia di Bolzano con lo Stato e il suo contributo al pareggio del bilancio. Servono accordi chiari sulle riserve all’erario e sul patto di stabilità, "in modo da avere regole precise per salvaguardare il finanziamento dell’autonomia e per poter predisporre i bilanci provinciali a lungo termine", ha sintetizzato Durnwalder.

In questo contesto la Giunta si è fatta anche un quadro aggiornato delle spese sostenute dallo Stato in Alto Adige, pari a circa 400 milioni di euro annui, esclusa la parte riferita all'estinzione del debito pubblico, che ammonta a circa 178 milioni. Aspetti che si vogliono considerare nelle trattative complessive con il Governo. La Giunta rinnova quindi la richiesta a Roma: approfondire le trattative per dare modo alla Provincia di avere certezze su cui pianificare il bilancio 2013.

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