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Giornata dei Musei provinciali a Bressanone

Si è aperta nella mattinata di oggi, venerdì 30 marzo 2012, la 6° Giornata dei musei altoatesini, che si svolge quest’anno a Bressanone. Il convegno, destinato agli operatori del settore, si concentra quest’anno sull’oggetto museale.

“Cose da museo. Sul significato e il rapporto con l’oggetto da collezione” è il tema della 6° Giornata dei musei altoatesini, convegno annuale specialistico aperto nella mattinata di oggi, 30 marzo 2012, a Bressanone presso la Facoltà di Scienze della Formazione della Libera Università di Bolzano.

La Giornata dei musei altoatesini rappresenta un punto di riferimento per tutti gli operatori del settore museale in provincia di Bolzano e non solo. Il convegno propone infatti alcune relazioni e un workshop di approfondimento.

Come spiega l’assessora all’Istruzione e cultura tedesca Sabina Kasslatter Mur “La Giornata dei musei altoatesini è importante per i musei dell’Alto Adige, perché consente ai partecipanti di scambiare esperienze e discutere questioni e sviluppi attuali tramite relazioni e gruppi di lavoro. Un convegno, questo, da considerare introduttivo al 2013, anno in cui i musei altoatesini porranno in primo piano gli oggetti delle rispettive collezioni”.

Dopo il saluto del direttore della Ripartizione Musei Othmar Parteli, nella prima relazione Paul Rösch, direttore del Touriseum, ha spiegato il significato (per il pubblico e per i musei) dell’ “Anno dell’oggetto”, istituito nel 2013 e dedicato all’oggetto espositivo con lo scopo di sensibilizzare la popolazione sull’importanza delle collezioni.

Gertrud Gasser, della Ripartizione Musei, ha poi illustrato il Catalogo dei beni culturali dell’Alto Adige, una banca dati consultabile sul web (www.catalogo-beniculturali.it) che attualmente inventaria 150.000 oggetti museali.
Ha proseguito Gerhard Glüher, preside della Facoltà di Design e Arti della LUB, chiedendosi nella sua relazione sulla “Memoria delle cose o il valore dell’oggetto museale” quando un oggetto può essere incluso in una collezione.

La curatrice Petra Paolazzi (Innsbruck) ha chiuso gli interventi principali parlando della collocazione degli oggetti esposti all’interno dell’allestimento del museo.

E’ seguito un workshop di approfondimento, aperto a tutti i partecipanti al convegno, dal titolo “Nuove idee nel rapporto con l’oggetto museale”.

Nel pomeriggio sono previste due relazioni brevi (“museumobil Card/Museumcard 2011-2012” e “Standard di qualità per i musei”), e, intorno alle ore 15,30, la visita dell’assessora provinciale Sabina Kasslatter Mur accompagnata dalla ministra federale austriaca Claudia Schmied, competente per i settori dell’arte e della cultura. Il convegno chiuderà alle ore 16.

FG


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