News 2015
MEMC: Durnwalder incontra i sindacati
Gli uffici provinciali competenti sono pronti ad attivarsi sulla richiesta di autorizzazione di Terna, in modo da giungere al più presto alla soluzione provvisoria che consenta di ripristinare la linea dell'alta tensione al Brennero e andare incontro alle richieste della MEMC: è quanto ha spiegato oggi (29 marzo) a Bolzano il presidente della Provincia Luis Durnwalder ai sindacati dopo il vertice di ieri a Roma.
Alla delegazione formata dai rappresentanti dei sindacati, il presidente Durnwalder ha sintetizzato a Palazzo Widmann l’esito dell’incontro avuto ieri a Roma con i vertici di Terna, il gestore nazionale dell’energia elettrica, riguardo al collegamento delle linee dell’alta tensione al Brennero. Come riferito, Durnwalder e il presidente di Terna Luigi Roth hanno concordato sulla necessità di un incontro a breve termine tra i competenti uffici provinciali e i tecnici della società per sbloccare la situazione e favorire il il ripristino della linea di interconnessione con l'Austria, l'elettrodotto a 132 kV Prati di Vizze-Steinach, interrotta dalla Notte dei fuochi del 1961.
"La riattivazione della linea trasfrontaliera – ha ricordato Durnwalder - potrebbe essere per la MEMC di Sinigo e le grandi imprese altoatesine una via per rifornirsi di energia su tutto il mercato europeo e di coprire il fabbisogno energetico a costi più convenienti rispetto agli attuali." Considerata l'urgenza del problema, l'intervento sulla linea nell’immediato dovrebbe garantire una soluzione transitoria, mentre quella definitiva potrà essere pronta solo in un secondo momento, una volta chiariti tutti i dettagli tecnici. "Ho dato disposizioni agli uffici provinciali di tenersi pronti a trattare con la necessaria urgenza la domanda che ci presenta Terna, per arrivare a un risultato entro alcuni mesi", ha detto Durnwalder ai sindacati.
Nel colloquio a Palazzo Widmann, presente anche il presidente del Consiglio provinciale Mauro Minniti, Durnwalder ha ribadito inoltre che all’impegno per salvaguardare la produttività della MEMC si deve accompagnare la chiarezza sul mantenimento dell’occupazione e sulla sostenibilità del suo piano di riduzione dei costi: "Dalla casa madre vogliamo sapere le reali intenzioni riguardo alla sua presenza futura in Alto Adige e alle strategie aziendali in relazione al prezzo della materia prima e alla vendita", ha concluso Durnwalder.
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