Costruzioni | 29.02.2012 | 14:48

Collocata la prima pietra del Centro di riabilitazione psichiatrica in via Fago a Bolzano

Si è svolta questa mattina in via Fago a Bolzano la cerimonia della posa della prima pietra del Centro di riabilitazione psichiatrica con comunità protetta alla presenza del presidente della Provincia, Luis Durnwalder, dell’assessore ai lavori pubblici, Florian Mussner e del sindaco del capoluogo, Luigi Spagnoli. La struttura di 16.546 mc. costerà circa 10,7 milioni di euro e sarà ultimata nel febbraio del 2014.

Per realizzare il Centro di riabilitazione psichica è stata scelta un’area soleggiata, salubre e vicina ai servizi della città ovvero nel solco della tradizione di Gries come “Kurort“ o luogo di cura.

L’area è stata utilizzata dal corpo permanente dei vigili del fuoco dal 1943 al 1979 e dalla Croce Bianca dal 1981 al 2001 quale sede provinciale e per la sezione di Bolzano. Nel 2004 l’edificio dell’originaria palestra del Convitto è stato ristrutturato come edificio scolastico del ginnasio “G. Toniolo”.

Nel maggio del 2006 la Giunta Provinciale ha modificato ed approvato il programma planivolumetrico per la realizzazione di un centro di riabilitazione psichiatrica con annessa comunità protetta. Il progetto rispetta i nuovi principi guida delle strutture di questo genere: aprirsi alla comunità, evitare l’isolamento ed il distacco dell’ edificio dall’ambito circostante, garantire spazi interni riservati , protetti e tranquilli.

Nel corso della cerimonia il presidente della Provincia, Luis Durnwalder, ha sottolineato l’impegno della Giunta nel campo dell’edilizia sanitaria e sociale ed ha posto l’accento sul fatto che i tagli al bilancio provinciale non hanno toccato il settore dell’assistenza ai malati ed alle persone bisognose di cure.

Nel corso del suo intervento il presidente ha inoltre ringraziato le associazioni ed i servizi pubblici e privati che si prodigano a favore dei m alati psichici. Analoghi concetto sono stati quindi ribaditi dall’assessore provinciale ai lavori pubblici, Florian Mussner, dal sindaco di Bolzano, Luigi Spagnoli, e dal direttore generale dell’Azienda sanitaria provinciale, Andreas Fabi.

La struttura dell’edificio si configura in due parti distante: il piano terra contraddistinto dalla permeabilità degli ambienti per l’accoglienza e la socializzazione e la parte superiore di tre piani più riservata e organica per la terapia, gli alloggi e l’amministrazione.

L’area ha due accessi, uno da via Fago ed uno da via Tripoli. Da entrambi i lati vi sono anche accessi carrabili, da via Fago per la fornitura giornaliera della mensa e da via Tripoli alla rampa verso i parcheggi interrati.

Un’ampia zona verde circonda l’edificio offrendo diversi ambiti protetti per la ricreazione esterna. La struttura di 16.546 mc. sarà dotata di un Centro diurno per 15 persone, di un Centro di riabilitazione psichiatrica per 24 persone e di alloggi in comunità protetta per 12 persone, di un’aula multi uso, palestra, falegnameria, sala pranzo, locali per terapia , locali di lavoro per pazienti  ed uffici amministrativi. Il costo complessivo dell’opera sarà di circa 10,7 milioni di euro e la struttura sarà ultimata nel febbraio del 2014.

FG