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Finanziamento del turismo: spazi di manovra nei contratti con i tour operators

Per aggiornare il sistema di finanziamento del marketing turistico in Alto Adige si sta esaminando l'introduzione di una quota che i settori economici dovranno destinare alla promozione turistica e anche di un contributo da parte degli ospiti. Per non caricare gli albergatori di quest'ultimo onere, l'assessore provinciale Hans Berger invita a prevedere l'eventuale introduzione di tale contributo già nella prossima stipula di accordi a lungo termine con i tour operators.

La Giunta provinciale, su proposta dell'assessore competente Hans Berger, ha già espresso un orientamento favorevole a rivedere e aggiornare il sistema del finanziamento alle organizzazioni turistiche. "L'obiettivo primario è garantire un finanziamento che poggi su basi solide anche attraverso l'accesso a nuove risorse", sottolinea Berger. La sua proposta prevede da un lato l'introduzione di un contributo marketing a cui sono tenute tutte le imprese che traggono particolare profitto dal turismo, dall'altro anche un contributo di soggiorno dovuto dagli ospiti per ogni pernottamento.

La proposta della Giunta deve essere ora esaminata dal Consiglio provinciale. "Dopo l'approvazione di ieri in Commissione legislativa, ci vorranno dunque ancora alcune settimane prima che la legge venga licenziata e che la Giunta definisca successivamente i relativi criteri di applicazione", spiega l'assessore Berger. Al momento quindi non è ancora possibile anticipare con certezza le modalità di applicazione della futura normativa, né l'ammontare del contributo degli ospiti e delle imprese e la data di avvio del nuovo sistema di finanziamento.

In questa fase transitoria rappresentano un problema i contratti che gli addetti del turismo locali stipulano in questi giorni con i grandi tour operators. "Se non viene prevista nei nuovi contratti l'opzione del contributo degli ospiti, questo onere resterà a carico degli albergatori", spiega Berger, che di conseguenza invita i titolari di hotel a concordare nei prossimi contratti la possibilità del contributo per pernottamento. "Gli accordi potrebbero contenere una clausola che rimanda al progettato contributo e lo prevede come eventuale supplemento." La quota per ciascun turista non è ancora quantificata con esattezza, ma si presume che potrebbe oscillare tra 0,50 e 2 euro a pernottamento e che potrebbe riguardare gli ospiti over 14. "La cifra esatta potrà essere stabilita dalla Giunta provinciale solo dopo l'approvazione della legge in Consiglio", conclude Berger.

pf


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