Giornata dell’Autonomia 2014

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Dalla Giunta: impugnato il decreto Monti sul risanamento dei conti pubblici

La Provincia di Bolzano impugnerà di fronte alla Corte Costituzionale il decreto Monti sul risanamento dei conti pubblici. Lo ha deciso oggi (13 febbraio) la Giunta provinciale. Quattro i passaggi "incriminati": riserva all'erario, IMU, riparto dei "sacrifici" sulle autonomie speciali e riduzione dei CdA di società ed enti a partecipazione provinciale.

Finirà di fronte alla Corte Costituzionale il confronto Roma-Bolzano riguardante l'applicazione del decreto Monti sul risanamento dei conti pubblici. La Giunta provinciale ha deciso di impugnare il decreto legge dello scorso dicembre, e i punti principali contestati dall'esecutivo altoatesino sono stati sintetizzati dal presidente Luis Durnwalder, che ha subito fatto riferimento alla cosidetta riserva all'erario. In sostanza, tutto il gettito aggiuntivo maturato grazie alla manovra che punta a ridurre l'ammontare del debito pubblico, nei prossimi anni finisca allo Stato. "L'Accordo di Milano - ha spiegato Durnwalder - prevede però che il 90% di tutte le tasse e di tutte le imposte riscosse in Alto Adige rimanga a disposizione dell'amministrazione provinciale. Questo principio viene violato dal decreto Monti, senza tenere conto del fatto che l'Accordo di Milano può essere modificato solamente con l'intesa di entrambe le parti, e non certo in maniera unilaterale".

Altro passaggio incriminato riguarda l'IMU, la nuova imposta municipale sugli immobili, con i Comuni costretti a girare allo Stato non solo una considerevole fetta di questo gettito (il 50% dell'aliquota minima), ma anche i 60 milioni di euro da destinare alla Provincia che gestisce direttamente gli enti locali. Per quanto riguarda, invece, gli 860 milioni di euro richiesti complessivamente a Regioni e Province a statuto speciale per risanare il deficit statale, oltre 120 dei quali arriveranno da Bolzano, il presidente Luis Durnwalder ha ribadito che "senza trattative, e senza una specifica norma di attuazione, il sistema di finanziamento dell'autonomia non può essere modificato". L'ultimo punto sul quale dovrà pronunciarsi la Corte Costituzionale riguarda la riduzione nel numero dei componenti dei consigli di amministrazione di enti strumentali e società partecipate della Provincia. "Ci muoviamo già da tempo in questa direzione - ha concluso Durnwalder - ma riteniamo che su questa materia la competenza sia nostra, e non del governo centrale".

mb

Il Presidente Durnwalder sull'impugnazione dei provvedimenti del Governo Monti

Il Presidente Durnwalder sull'impugnazione dei provvedimenti del Governo Monti


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