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Dalla Giunta: via libera alla cancellazione dell'addizionale sull'energia elettrica

Anche i contribuenti altoatesini non dovranno pagare due volte per il consumo di energia elettrica: con uno specifico disegno di legge varato oggi (11 gennaio) a Bolzano nel corso di una seduta straordinaria, la Giunta provinciale ha avviato l'iter per azzerare le addizionale provinciali e comunali sull'accisa. Resta pertanto in vigore solo l'accisa erariale maggiorata dello Stato. Per rendere subito esecutiva la decisione, fino all’approvazione del ddl, la Giunta ha proposto la sospensione del versamento degli acconti mensili delle addizionali.

Sul consumo di energia elettrica in Alto Adige fino al 2011 erano dovute l’accisa erariale (7 milioni di euro annui allo Stato), l’addizionale provinciale all’accisa (gettito a favore della Provincia di 16 milioni annui) e l’addizionale comunale (5,5 milioni annui ai Comuni altoatesini). A cambiare le carte in tavola è sopraggiunto  l'incremento dell'aliquota dell'accisa erariale introdotto dal Governo a fine dicembre 2011 con la conseguente cancellazione delle addizionali provinciali e comunali, che però lo Stato ha previsto solo per le regioni a statuto ordinario e non per le autonomie speciali.

Di conseguenza si è creata una disparità di trattamento tra cittadini e imprese di Regioni e Province autonome rispetto al resto d’Italia. Il problema si acuisce nell’attuale periodo di crisi: mentre i cittadini delle regioni ordinarie, a fronte dell’aumento dell’accisa erariale dello Stato, non versano più le addizionali provinciali e comunali sul consumo di energia elettrica, i contribuenti di Regioni e Province autonome sarebbero obbligati a pagare sia l’accisa erariale maggiorata sia le addizionali provinciali e comunali non soppresse nei territori delle autonomie speciali.

La Giunta provinciale è quindi intervenuta, in base alle competenze previste dallo Statuto in materia di tributi provinciali e locali, con il ddl che modifica la Finanziaria 2012 in materia di addizionali all'accisa sull'energia elettrica: come ha spiegato il presidente Luis Durnwalder al termine della seduta straordinaria, "per eliminare la disparità di trattamento di cittadini e imprese abbiamo deliberato l’azzeramento anche in Alto Adige delle addizionali provinciali e comunali a partire dal 1° gennaio 2012 e invitato i Comuni a recepire entro 120 giorni questa indicazione. In tal modo anche gli altoatesini pagheranno la sola accisa erariale maggiorata dello Stato e non le addizionali locali."

Nel disegno di legge approvato oggi la Giunta cancella l'aliquota dell’addizionale provinciale e invita i Comuni ad azzerare entro 120 giorni le aliquote di quelle comunali. Il minore introito per i Comuni sarà compensato con trasferimenti dalla Provincia nella misura in cui lo Stato rimborserà la Provincia stessa. "Ora contatteremo i Comuni per esporre questa procedura e verificare la loro posizione", ha aggiunto Durnwalder. Inoltre la Giunta, in attesa dell'approvazione del ddl in Consiglio, ha disposto per le società operanti nel settore energetico la sospensione del versamento degli acconti delle addizionali 2012 sino allo scadere del termine di 120 giorni, salvo controindicazioni dei Comuni. In tal modo i relativi importi non risulteranno successivamente nelle fatture inviate ai cittadini e alle imprese.

pf


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