News 2015
Widmann “Contenuti efficacemente i costi del personale della pubblica amministrazione“
L’assessore provinciale al personale, Thomas Widmann, esprime in una nota la sua soddisfazione per i risultati ottenuti dalle misure di risparmio introdotte negli ultimi anni dall’amministrazione provinciale, soprattutto per quanto riguarda i costi relativi al personale.
In particolare, sottolinea Widmann, nel 2012 non vi sarà un aumento dei costi per il personale, anzi in alcuni settori si registra un calo. “In qualità di maggiore datore di lavoro dell’Alto Adige l’Amministraziione provinciale è consapevole della propria responsabilità sociale nei confronti dei suio collaboratori e collaboratrici, delle loro famiglie e dell’economia locale nel suo complesso” sottolinea Widmann.
L’obiettivo prioritario secondo l’assessore al personale è ora quello di trovare il giusto equilibrio tra le esigenze dei lavoratori, le misure finalizzate alla riorganizzazione dell’amministrazione provinciale e la necessaria riduzione dei costi riguardanti il personale e la gestione.
La Legge finanziaria 2011 ha previsto per il settore della scuola e della pubblica amministrazione una riduzione di 500 unità, una riduzione dei costi per le trasferte del 20% ed il blocco degli stipendi. “Anche se per i prossimi tre anni, in base alle norme statali, non è previsto un adeguamento all’inflazione, si deve però considerare in maniera positiva il fatto che i posti di lavoro provinciali sono sicuri” sottolinea il direttore della Ripartizione personale, Engelbert Schaller.
Un aspetto questo non trascurabile in un periodo di crisi come l’attuale. Per gli anni 2009 e 2010 si è potuto assicurare un piccolo aumento retributivo che è stato versato retroattivamente nel dicembre del 2011.
“In merito alla riduzione dei costi della pubblica amministrazione ed in particolare per il personale e la sanità” aggiunge Widmann “si deve tener conto del fatto il costante aumento dei costi fissi riduce in maniera considerevole lo spazio di manovra del bilancio provinciale e ciò si ripercuote negativamente su tutti gli altri settori”.
Si possono realizzare degli ulteriori margini di risparmio, secondo l’assessore, applicando in tutti i settori il modello dei costi standard, già applicato con successo in alcune ripartizioni provinciali. “L’obiettivo prioritario è quello di ridurre il più possibile l’impegno burocratico per i cittadini e le imprese, ed a questo scopo devono essere rielaborate ed adattate le relative leggi ed i procedimenti.
I punti cardine per raggiungere questo obiettivo ed ottenere, quindi, un impiego più efficiente delle risorse disponibili, sono la riduzione dei procedimenti interni, la rotazione dei quadri dirigenti nell’ambito della pubblica amministrazione ed una nuova organizzazione dell’orario scolastico
FG