Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Ass. Theiner sull'AIDS: non abbassare la guardia!

Nella ricorrenza della Giornata mondiale contro l'AIDS, l'assessore provinciale alla sanità Richard Theiner sottolinea come la malattia non sia debellata ed invita i cittadini a sottoporsi al test. Al giorno d'ogi, infatti, in presenza di abitudini sessuali in cambiamento rapido, il 70 per cento delle infezioni da HIV sono da ascrivere ai rapporti sessuali. sia omo- che eterosessuali.

La pandemia di AIDS risulta una malattia tutt'altro che debellata (nel mondo sono 33 milioni le persone infette da virus HIV e ogni anno sono oltre 2 i milioni di persone che muoiono di AIDS). Inoltre, le abitudini sessuali stanno cambiando molto velocemente, soprattutto tra i più giovani.
In provincia di Bolzano vi sono 761 casi di persone positive all'HIV. Finora le persone ammalate di AIDS sono 286, di cui l'80 per cento uomini ed il 20 per cento donne.
Se negli anni compresi fra il 1985 ed il 1990 il 70-80 per cento delle persone positive all'HIV erano persone che ricorrevano all'uso di droghe, al giorno d'oggi appartengono a questo gruppo a rischio solo il 30 per cento dei casi di persone infette. Attualmente il 70 per cento delle infezioni da HIV sono da ascrivere ai rapporti sessuali.
Nel 2010 in Alto Adige si sono registrati 21 nuovi casidi infezione da virus HIV. Presso il Servizio centrale AIDS dell'Azienda sanitaria nel 2011 sono state 6.000 le persone che si sono sottoposte al test.
Come sostiene l’assessore provinciale alla sanità Richard Theiner in occasione della giornata mondiale della lotta contro AIDS: “Bisogna, però, contrastare l’abbassamento dell’attenzione nei confronti dell’ AIDS ed in particolare incentivare i giovani adulti di qualunque orientamento sessuale ad effettuare il test HIV”. Ne sono convinti anche i medici specialisti. 

  

 

SA


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