Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

In vigore la legge sull'immigrazione, già operativo il Servizio coordinamento

Entra ufficialmente in vigore oggi (23 novembre) la legge provinciale sull'integrazione dei cittadini stranieri. Il provvedimento inserisce alcune novità in materia di immigrazione, che sono state illustrate dall'assessore Roberto Bizzo durante una conferenza stampa. Già operativo, presso la Ripartizione lavoro, il Servizio coordinamento immigrazione.

L'assessore Bizzo, che in Giunta provinciale ha le competenze in materia di immigrazione, ha iniziato il suo intervento sottolineando la "bella coincidenza fra l'entrata in vigore della legge e l'appello alle norme di civiltà lanciato dal presidente Napolitano, il quale chiede che anche in Italia i figli degli immigrati nati sul suolo nazionale abbiano la cittadinanza". La legge provinciale sull'integrazione dei cittadini stranieri, che trascorsi i 15 giorni dalla pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione diventa operativa a partire da oggi (23 novembre), inserisce una serie di novità e istituzionalizza alcuni importanti organi. "Il primo è il Servizio di coordinamento dell'immigrazione istituito presso la Ripartizione lavoro - ha spiegato il direttore Helmuth Sinn - che garantisce il coordinamento e l'applicazione concreta di tutte le misure previste dalla legge".

"Abbiamo deciso di inserire questo servizio all'interno della Ripartizione lavoro - ha sottolineato Roberto Bizzo - perchè proprio il lavoro è il momento centrale dell'immigrazione, visto che rappresenta la condizione per il rilascio del permesso di soggiorno". Il Servizio, gestito da Karin Girotto e Sabine Hofer, è a disposizione dei cittadini e degli interessati presso il palazzo provinciale 12 di via Canonico Gamper 1, a Bolzano (e-mail: coordinamento-immigrazione@provincia.bz.it). Con la nuova legge sull'integrazione, il cui percorso di applicazione sarà demandato ad una serie di regolamenti attuativi, viene poi istituita una Consulta provinciale per l'immigrazione, composta da 8 rappresentanti degli immigrati e da 10 esperti del settore nominati dalla Giunta provinciale, mentre ai Comuni e ai Comprensori è chiesta la nomina di un referente che avrà il compito di collaborare con il Servizio coordinamento immigrazione.

Sempre presso la Ripartizione lavoro, inoltre, viene istituito il Centro di tutela contro le discriminazioni. "Vi si potranno rivolgere - ha ricordato l'assessore - non solo i cittadini stranieri, ma tutti coloro che ritengono di essere discriminati per motivi legati alla razza, al sesso, alla religione o all'età". Importante, inoltre, la creazione di un elenco provinciale dei mediatori interculturali, visto che la lingua e la cultura vengono considerati come il primo e più importante strumento di inserimento nella società. "L'immigrazione - ha concluso Roberto Bizzo - è un fenomeno che non si può controllare, ma che si può governare ispirandosi al buon senso, alla moderazione e allo spirito di accoglienza. Questa legge punta sulla promozione dei diritti e il rispetto dei doveri, e vuole contribuire a fare in modo che l'immigrazione non rappresenti più un problema, ma un'opportunità di crescita".

 

mb


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