News 2015
Dalla Giunta: ricorso contro la manovra finanziaria
"Verificati i passaggi della manovra finanziaria dello Stato che configurano una violazione dell'autonomia, la Giunta ha deciso di fare ricorso alla Corte costituzionale in due punti fondamentali": lo ha annunciato il presidente della Provincia Luis Durnwalder oggi (7 novembre) al termine della seduta della Giunta provinciale. Sulle altre disposizioni statali a cui è contraria, la Giunta sperimenta una nuova modalità: deliberare con regolamenti propri e lasciare al Governo l'eventuale impugnazione.
Il testo della manovra finanziaria del Governo pubblicato a settembre viene impugnato dalla Giunta provinciale nei due ambiti centrali che riguardano le disposizioni in materia di entrate e la violazione delle competenze dello Statuto di autonomia, dopo che l'Avvocatura della Provincia ha verificato tutti i passaggi del documento che prefigurerebbero un'invasione da parte dello Stato delle competenze della Provincia di Bolzano.
Il primo aspetto sul quale si concentra l'impugnazione della Provincia riguarda le maggiori entrate fiscali che la Finanziaria governativa riserva all'Erario per un periodo di 5 anni, destinate al risanamento del debito pubblico, "una disposizione che però secondo la Provincia è in contrasto con l'Accordo di Milano e il dettato della devoluzione dei 9/10 delle imposte incassate in Alto Adige", ha spiegato il presidente Durnwalder dopo la seduta. La Giunta si dice inoltre contraria alla facoltà concessa dal decreto ai singoli Ministeri di individuare nuove forme di entrate e di leve fiscali, "perchè questa norma ci priverebbe di ogni sicurezza in materia di pianificazione e di finanziamenti", ha aggiunto Durnwalder.
Il secondo aspetto impugnato dalla Giunta riguarda la difesa delle norme contenute nello Statuto di autonomia. "Il pacchetto di misure del Governo prevede la riduzione del numero dei Consiglieri e delle relative indennità, ma questi sono ambiti che lo Statuto riconosce di competenza della Provincia con specifiche norme di attuazione", ha chiarito il presidente. Il ricorso alla Corte costituzionale si intende quindi come salvaguardia delle norme statutarie.
Del tutto nuove invece le modalitá con cui affrontare altri passaggi della Finanziaria statale, di minore portata, che la Giunta non condivide: verranno affrontati di volta in volta e applicati attraverso una specifica regolamentazione della Provincia. "Negli ambiti in cui lo Stato limita o cancella le possibilità attualmente concesse - ha concluso Durnwalder - la Giunta ha deciso che potrà intervenire in senso considerato migliorativo e attendere poi che sia eventualmente lo Stato ad impugnare la nostra disposizione."
pf