News 2015
Convegno: “Impegno sociale“ con l'assessore Theiner
Nell’ambito delle iniziative promosse per l'Anno europeo delle attività di volontariato 2011 la Ripartizione famiglia e politiche sociali ha organizzato questa mattina presso il Centro Pastorale di Bolzano il convegno “Impegno sociale“. Presente l’assessore ala famiglia, sanità e politiche sociali, Richard Theiner.
In Alto Adige il volontariato ha una lunga tradizione ed è anche profondamente radicato nella società. Si manifesta nei più diversi settori, quali la protezione civile, lo sport o la cultura. Nell’ambito dei servizi sociali e sanitari altoatesini l’attività di volontariato ha un ruolo particolarmente rilevante.
Relativamente alla presenza del volontariato nei servizi sociali si può negli ultimi anni osservare una chiara tendenza all’aumento. Se nel 2005 erano 1.850 i volontari operanti nelle strutture e nei servizi sociali della provincia, nel 2010 erano attive circa 3.000 persone. Nelle associazioni, nei club anziani ed in molte altre iniziative dell’ambito sociale sono ugualmente attivi migliaia di volontari. A questi si aggiunge l’aiuto molto ampio, ma non così facilmente rilevabile, prestato in forma di solidarietà di vicinato.
Anche se la maggior parte dei volontari offre il proprio contributo in ragione di una “motivazione interiore” ed ottiene la propria soddisfazione dalla gioia che riesce ad originare in altre persone, è importante che enti locali e servizi forniscano ai volontari le migliori condizioni per poter svolgere la propria attività.
Nel corso del suo intervento l’assessore Theiner ha espresso il suo ringraziamento per tutti i volontari impegnati nel campo del sociale senza il cui apporto non sarebbe immaginare l’attuale livello di prestazioni ed ha aggiunto “Sono lieto che anche il mondo dell’economia si sia avvicinato al mondo del sociale ed abbia preso coscienza che negli ultimi anni la finanzia si è mossa in una direzione errata. Dobbiamo ritrovare coesione sociale ed anche convegno ha lo scopo di sensibilizzare un numero sempre maggiore di persone nei confronti del sociale”.
Analoghi concetti sono stati quindi espressi da Luca Critelli direttor dell’Ufficio anziani e distretti sociali, il quale ha sottolineato che a fronte dell’aumento dei volontari si deve anche registrare un aumento delle esigenze espresse dalla società.
Secondo Susanne Elsen, docente alla Libera Università di Bolzano, la cittadinanza attiva riveste una funzione centrale nell’ambito delle politiche sociali ed ha aggiunto “Lavoro sociale e politica sociale vivono di cittadini responsabili che interpretano il sociale come ciò che è effettivamente: un valore personale che li riguarda direttamente. Il loro libero impegno corregge, rafforza ed integra l’aiuto sociale professionale, conferisce continuità alle misure di sostegno avviate e affina una preventiva percezione dei problemi sociali”.
Nel suo intervento l’imprenditore bolzanino Giovanni Podini, attivo nella “Caritas” ha sottolineato che l’impegno speso nel volontariato viene ripagato ed esso si ripercuote anche negli altri ambiti, ad esempio nella famiglia e nell’azienda con una maggiore attenzione nei confronti dei collaboratori e delle persone in generale.
Al termine degli interventi è seguita una tavola rotonda che ha visto la partecipazione, tra l’altro, di Bruno Marcato, direttore dei Servizi Sociali di Bolzano, Utta Brugger, dell’Associazione famiglie cattoliche, Maria Niederstätter, imprenditrice, Milena Cossetto, fondatrice dell’associazione “Un posto per noi” e Georg Leimstädtner, direttore della Federazione per il Sociale e la Sanità.
FG