News 2015
Dalla Giunta: una soluzione per l'ammissione a Scienze della formazione
La Giunta provinciale ha discusso oggi (17 ottobre) i possibli passi da intraprendere dopo l'esito particolarmente negativo dell'esame di ammissione alla facoltà di Scienze della formazione alla LUB. Si punta a cercare una soluzione con il Ministero ma anche alla modifica dell'esame o a garantire in via transitoria la frequenza ai candidati non ammessi.
Il risultato dell'esame di ammissione a Scienze delle formazione primaria a Bressanone è stato molto negativo: hanno superato la prova 17 studenti italiani su 75, 17 candidati tedeschi su 136 e 8 ladini su 9. Un esame reso ancora più severo dalle novità introdotte quest'anno, che prescrivono una soglia minima di risposte esatte (60 su 80) alle domande riguardanti la lingua, la letteratura e la geografia, la matematica e le scienze naturali. "Lo sbarramento ha portato a un esito molto negativo - ha spiegato il presidente Durnwalder dopo la seduta di Giunta - che è generalizzato in tutta Italia. Altre Regioni stanno peggio. Ora dobbiamo studiare i prossimi passi per fronteggiare questa situazione, sia per i ragazzi che alla luce della necessità di formare nuovi docenti per la nostra scuola."
La Giunta ha quindi approfondito alcune ipotesi di intervento: da un lato l'apertura di una trattativa con il Ministero, assieme alle altre Regioni, per individuare forme che possano attenuare il risultato della selezione, dall'altro lo studio di una fase preparatoria ad hoc per il prossimo esame. Ma si è ragionato anche sulla eventuale richiesta di trasformarlo in esame orale attitudinale e, per l'immediato, sulla possibilità di garantire in via transitoria ai candidati che hanno sfiorato l'ammissione di frequentare comunque il primo semestre universitario per poi ritentare l'esame tra sei mesi.
pf