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Bizzo: "Molto positivo il bilancio dell’iniziativa Coop Cup 2011"
Sono stati presentati questa mattina dall'assessore provinciale Roberto Bizzo i risultati raggiunti dal progetto “Coop Cup 2011 – Estate giovani nella cooperazione sociale“ realizzato da Federsolidarietà e finanziato dall’Ufficio Sviluppo della cooperazione.
Questa mattina (9 settembre) l’assessore provinciale Roberto Bizzo ha preso parte alla cerimonia di premiazione dei 19 giovani che nei mesi scorsi hanno preso parte all’iniziativa “Coop Cup 2011 – Estate giovani nella cooperazione sociale“ promossa da “Federsolidarietà” e sostenuta dall’Ufficio Sviluppo della Cooperazione.
Hanno preso parte alla cerimonia, oltre all’assessore provinciale Roberto Bizzo, il presidente di "Federsolidarietà", Paolo Tanesini, la direttrice dell’Ufficio sviluppo della cooperazione, Manuela Paulmichl, ed il suo vice, Fabrizio Ferrari.
Il progetto, giunto alla sua seconda edizione, ha consentito di inserire nel corso dei mesi estivi 19 giovani, d’età compresa tra i 16 ed i 25 anni, in sette cooperative sociali altoatesine.
Scopo dell’iniziativa è stato quello di avvicinare e far conoscere ai giovani la cooperazione sociale, sviluppare in loro la cultura d’impresa ed il lavoro dal punto di vista cooperativo, attraverso un percorso composto sia da formazione teorica in aula, sia da lavoro durante i mesi estivi (tirocinio) nelle cooperative sociali e di lavoro.
Durante lo stage estivo presso le cooperative sociali i giovani hanno così potuto avvicinarsi in modo aperto e consapevole ai temi del welfare, della solidarietà e del lavoro sociale. Le cooperative sociali sono caratterizzate da un alto livello di capitale relazionale e tramite questo progetto hanno offerto l’opportunità ai giovani di imparare a rapportarsi con altri lavoratori e lavoratrici, con la realtà sociale del territorio e di crescere sia dal punto di vista professionale che umano.
Il progetto ha previsto le seguenti fasi: costruzione degli strumenti di ingresso e valutazione delle possibili posizioni lavorative; costruzione del logo di progetto e della relativa promozione; formazione e coaching, tutoring organizzativo di progetto e tutoring aziendale; promozione nelle scuole; analisi dei risultati, amministrazione e rendicontazione del progetto.
Nel corso della premiazione l’assessore provinciale Roberto Bizzo ha sottolineato l’importanza delle cooperative ed in particolare di quelle che operano nel settore sociale che sono in grado di coniugare con successo economia e solidarietà.
Questo ruolo è stato riconosciuto nel 2009 anche da parte dell’enciclica Papale “Caritas in veritate”. “Sorprende quindi” secondo l’assessore Bizzo “ che proprio il settore cooperativo venga in questi giorni penalizzato da parte del Governo”.
I principali obiettivi dell’iniziativa sono stati: educare, informare e sensibilizzare i giovani sui temi e sul modello della cooperazione in ambito sociale ed avvicinarli alla cultura della Cooperazione che vede la sua ragion d’essere in principî forti quali la democrazia economica, la partecipazione, la condivisione e la corresponsabilità dei soci; formare e sensibilizzare i giovani alla cultura del lavoro, facendo loro comprendere cosa significhi fare impresa e l’importanza del ruolo che ogni persona/socio/lavoratore di una impresa cooperativa riveste per il successo della stessa e per il mantenimento dell’impegno di far parte di una società mutualistica; dare a questi ragazzi un obiettivo ed uno scopo nel periodo estivo, nel quale sono solitamente liberi da impegni scolastici e dando inoltre alle famiglie la garanzia che i loro ragazzi sono impegnati in una attività utile ed in un ambiente sicuro.
Dal punto di vista della Provincia e dell’Ufficio Sviluppo della cooperazione, ha sottolineato la direttrice, Mauela Paulmichl, il progetto riveste particolare importanza in quanto si tratta di un modo nuovo di avvicinare i giovani al lavoro nonché al mondo cooperativo, che non è molto conosciuto.
Inoltre si ritiene fondamentale far conoscere questo settore che, nella attuale situazione di difficile accesso al mondo del lavoro, può ben rappresentare una valida alternativa a settori più noti ma tendenzialmente “maturi”.
Il progetto è stato promosso da “Federsolidarietà” e finanziato come iniziativa diretta dall’Ufficio Sviluppo della cooperazione con un importo di circa 24.000 euro. Va sottolineato infine che il riscontro dell’iniziativa è stato ottimo sia da parte dei ragazzi che delle sette cooperative ospitanti.
FG