News 2015
Trasporto biciclette in treno - Assessore Widmann: „La mobilità delle persone è prioritaria“ - „Soluzioni alternative ci sono“
"Grazie all’estesa rete di piste ciclabili e all’ottima offerta nel trasporto pubblico locale, l’Alto Adige è riuscito a posizionarsi come destinazione attraente per gli amanti della mobilità dolce e del ciclismo“, come afferma l’assessore provinciale alla mobilità Thomas Widmann facendo presenti le iniziative poste in essere dal suo Dipartimento nel settore della mobilità su bici.
In alta stagione i posti bicicletta nei treni risultano spesso esauriti, mentre un numero crescente di ciclisti vorrebbe percorrere delle tratte portandovi la propria bici a seguito.
Per questo motivo, stando all’assessore, non avrebbe senso incentivare il trasporto di bici in treno con tariffe attraenti, come richiesto da alcuni utenti. „Il nostro sistema di trasporto pubblico deve garantire in prima linea il trasporto di persone - anche per rispettare le esigenze dei numerosi pendolari“, sostiene l’assessore. “Tuttavia puntiamo chiaramente e intenzionalmente sulla bici in quanto mezzo di trasporto sostenibile; è per questo che abbiamo creato delle alternative che permettono al ciclista di evitare il trasporto del proprio mezzo in treno”.
L’assessore si riferisce al noleggio biciclette nelle stazioni, promosso da anni e presente ormai in 14 stazioni ferroviarie e 17 succursali in tutto il territorio provinciale. Un biglietto combinato, la „bikemobil Card“, include sia l’utilizzo di una bici a noleggio che quello di tutti i mezzi di trasporto pubblico del Trasporto integrato Alto Adige - ma non include il trasporto bicicletta a bordo dei treni, che può essere evitato grazie alla possibilità di restituire la bicicletta noleggiata in uno qualsiasi dei noleggi partner, eliminando così la necessità di riportare la bici al punto di partenza.
"Per chi viaggia comunque con la propria bici abbiamo invece messo in piedi un servizio sostitutivo di trasporto biciclette in Val Venosta, la zona che riscuote la maggiore affluenza. Diverse volte al giorno c’è la possibilità di caricare la propria bici su un carrello in partenza da Merano verso Malles, mentre il proprietario può viaggiare comodamente in treno. La bici potrà poi essere ritirata in un punto noleggio a scelta di quelli posti lungo la strada”, spiega l’assessore, sottolineando l’intenzione del Dipartimento di promuovere ogni tipo di mobilità dolce - che si tratti di treni, funivie, autobus, bici o e-bike - anche in futuro.
SA