News 2015
Fa scuola il “Sistema Treno Alto Adige” - modello di riferimento a livello europeo
Assessore Widmann: "Nel trasporto pubblico locale l’Alto Adige è all’avanguardia in Italia“.
L’aumento costante del numero di passeggeri sui mezzi di trasporto locale lo ha fatto intuire (+7% per gli autobus, + 13% per i treni nel mese di riferimento maggio) ora anche le politiche di promozione della mobilità pubblica delle regioni del Nordovest confermano il ruolo di battistrada del modello altoatesino.
“Abbiamo creduto fin dall’inizio che grazie agli investimenti massicci nel trasporto pubblico locale avremmo creato un sistema all’avanguardia, ora il successo ci dà ragione”, afferma l’assessore alla mobilità Thomas Widmann.
Il programma della Regione Veneto in materia di trasporto ferroviario - orari cadenzati, nuovo materiale rotabile (acquistato presso la ditta svizzera Stadler), gestione dei treni e delle direttrici - definito una “rivoluzione copernicana” per il Veneto dal quotidiano “Il Sole 24 ore” riprende quanto già realizzato in Alto Adige con la presa in gestione di linee ferroviarie, l’introduzione del cadenzamento Alto Adige e l’acquisto di materiale rotabile moderno, che non comporta solamente un salto di qualità per l’utente, ma anche un vantaggio economico: come ricorda l’assessore, ammontano a 6 milioni di euro i risparmi annuali che risultano dall’utilizzo degli aggiuntivi 8 treni propri acquistati da poco.
Anche il Friuli-Venezia Giulia punta sulla compagnia ferroviaria regionale per migliorare i collegamenti locali, integrando servizi e operazioni logistiche sulla falsariga del sistema altoatesino. Infine, anche uno studio commissionato dalla Provincia di Belluno cita il sistema integrato di autobus e ferrovia altoatesino come modello virtuoso.
Per l’assessore Widmann si tratta di una conferma del ruolo d’avanguardia che l’Alto Adige riveste a livello nazionale “Gli investimenti massicci degli ultimi anni danno frutti già oggi, e la loro rilevanza per la qualità della vita nel nostro territorio aumenterà in futuro”.
Secondo il responsabile della mobilità altoatesina la presa in gestione della linea meranese sarebbe uno dei prossimi obiettivi importanti. A questo riguardo, le recenti trattative con Trenitalia sarebbero state promettenti. “Questo ci consentirà di realizzare altri miglioramenti significativi ed i relativi progetti sono già pronti”, evidenzia Widmann, che spera in una crescente identificazione della popolazione locale con il sistema di trasporto pubblico locale quale fiore all’occhiello della provincia.
FG