Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Durnwalder a Falzes/3: nuove leggi provinciali e LEROP

Immigrazione, sviluppo del territorio, sistema “Bausparen” per avere una casa, toponomastica: sono alcuni dei temi fondamentali che verranno disciplinati prossimamente con leggi provinciali: oggi (11 agosto) il presidente della Provincia Luis Durnwalder ha anticipato l’agenda politica nell’incontro con i giornalisti a Falzes.

Dopo la legge su innovazione e ricerca (“prioritaria per lo sviluppo delle aziende e la ricerca degli enti pubblici, ma anche per la creazione di posti qualificati”, ha detto Durnwalder), la Giunta provinciale ha fissato gli impegni secondo una precisa agenda politica: a settembre è prevista la trattazione del ddl sull’inclusione dei cittadini immigrati (“per costruire un rapporto di fiducia e inserire i cittadini stranieri nel nostro sistema, senza però perdere di vista la necessità di trovare un lavoro per i disoccupati locali”), a cui dovranno seguire le proposte di legge sullo sviluppo del territorio (“con modifiche epocali riguardo a PUC, concessioni, snellimento delle procedure”, così il Presidente), sulla riforma elettorale (“per chiarire sistema di elezione e compatibilità) e sulla democrazia diretta.

Durnwalder ha poi rimarcato la volontà di varare una nuova legge sull’edilizia abitativa, assieme al vicepresidente Christian Tommasini, che possa introdurre la modalità innovativa del “Bausparen”, un sistema che favorisce il risparmio per acquisire una casa e che prevede la richiesta di un mutuo a condizioni vantaggiose se preceduta dalla formazione nel tempo di un risparmio bancario obbligatorio con versamenti continuati. Tra le scadenze fondamentali figura anche il nuovo LEROP, che ridisegna lo sviluppo dell’Alto Adige per i prossimi decenni: “IL LEROP è una misura cruciale per decidere come utilizzare e come tutelare il territorio e che ci consentirà di affrontare in maniera adeguata una serie di progetti prioritari”, ha detto Durnwalder citando l’areale ferroviario di Bolzano, le aree militari dimesse, gli impianti sportivi, il sito economico Alto Adige, l’edilizia abitativa, le azioni contro lo spopolamento della montagna.

Sempre rinviata “perché finora nessuno ha avuto il coraggio di risolvere il problema“, la regolamentazione della toponomastica è arrivata secondo Durnwalder a un punto di svolta: “Il ddl della SVP verrà discusso in autunno, spero in un compromesso, anche se ci saranno delusi da una parte e dall’altra. Ma serve il buonsenso per arrivare finalmente a una soluzione”. A tale proposito il Governatore ha ribadito la sua soddisfazione per l’accordo di fonda raggiunto a suo tempo con il ministro Raffaele Fitto sulla questione della segnaletica di montagna, “che anticipa il compromesso sulla toponomastica e dimostra che con una certa sensibilità si può trovare un’intesa.” Sensibilità che, per fare due esempi, Durnwalder ritrova nella volontà di mantenere i toponimi Plan de Corones e Colle, ormai entrati nell’uso comune del gruppo linguistico italiano. Con Fitto, “forse anche nei prossimi giorni, se il ministro avrà tempo, proseguiremo la trattativa.”

pf

Il Presidente Durnwalder sui prossimi provvedimenti normativi


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