Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Metà legislatura, Mussner/1: patentino e inglese nelle scuole ladine

L'attestato di bilinguismo rilasciato con la maturità, l'insegnamento della matematica in inglese nelle superiori: sono due obiettivi nel settore dell'istruzione ladina annunciati dall'assessore provinciale Florian Mussner oggi (4 agosto) in val Gardena nel corso del Colloquio di metà legislatura con i giornalisti.

Come sede dell'incontro di metà legislatura con i mass media l'assessore Mussner ha scelto non a caso la scuola materna di Oltretorrente (frazione di Castelrotto), "il primo gradino nella formazione trilingue dei nostri giovani." Illustrando le priorità nel settore della formazione ladina Mussner ha ricordato che "i passaggi chiave saranno il plurilinguismo come valore aggiunto, il sostegno ai progetti di sperimentazione scolastica, la riforma dell'esame di terza media e del calendario scolastico." Un traguardo importante, ha sottolineato l'assessore, dovrà essere "il riconoscimento dell'esame di maturità come attestato di bilinguismo B, a conclusione di un percorso di dieci anni nelle scuole ladine".

L'anno scolastico 2011/12, come fissato dalla Giunta provinciale, vede inoltre l'attuazione concreta in Alto Adige della riforma dell'istruzione superiore: "Per la prima volta vengono introdotte le 2 ore di insegnamento settimanale in ladino, a completare il nostro progetto linguistico", ha ricordato Mussner. E nelle superiori di Gardena e Badia, questo un preciso obiettivo dell'assessore, "puntiamo a introdurre l'insegnamento di determinate materie in una lingua diversa dalle tre provinciali: penso ad esempio a matematica o a informatica insegnate in inglese agli studenti ladini, che faciliterebbe ulteriormente il loro accesso ad atenei di tutto il mondo."

Sul piano culturale nei prossimi anni si lavorerà per la salvaguardia della cultura ladina, il suo sviluppo e la sua diffusione, "per la responsabilità che esercitiamo verso il futuro della minoranza ladina." Sensibilizzazione per rafforzare il patrimonio culturale ladino non solo nella formazione, "ma anche nella vita di tutti i giorni, perché la cultura non deve essere di elite ma allargata a tutti", ha precisato Mussner. E in tal senso è fondamentale anche che i ladini non facciano isola a sé, "ma che intensifichino i contatti e la comunicazione con gli altri gruppi e anche al di fuori delle valli ladine."

 

pf


Torna su

Foto 2015

Altre foto


Torna su