Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Metà legislatura, Tommasini/3: impegno sulle lingue e un Patto formativo con le famiglie

"Percepisco che il gruppo linguistico italiano sta facendo un salto di qualità, riconoscendosi nell’autonomia e sentendosi a casa propria. Da qui arriva anche la spinta delle famiglie verso il plurilinguismo": parte da questa convinzione l’assessore Christian Tommasini per delineare le sue piste di lavoro future nel settore della conoscenza linguistica. “Certificazioni linguistiche per tutti, un Patto formativo con le famiglie, aumento delle ore di insegnamento”, ha annunciato oggi (22 luglio) nel Colloquio di metà legislatura con i giornalisti.

"Il mio compito è aiutare la comunità italiana a riconoscersi e a diventare protagonista, con pari opportunità", ha detto Tommasini, e una delle strade prioritarie dovrà essere quella del plurilinguismo. I risultati positivi non mancano: in due anni si sono registrati grandi progressi nella seconda e nella terza lingua, "nelle scuole siamo passati dalla sperimentazione a progetti curricolari." L'iniziativa del volontariato linguistico ha fatto registrare più di mille iscritti disponibili a conversare con un partner nell’altra lingua, e già 300 coppie sono formate, con incontri settimanali: "Non solo un progetto di trasmissione della lingua tedesca ma anche uno strumento per conoscere l’altra cultura", ha ricordato Tommasini.

In tal senso l’assessore ha citato altri tre progetti in corso con forte valenza simbolica: "Il secondo volume dell’iniziativa congiunta sulla storia locale, che sarà pronto nei prossimi mesi, la nuova biblioteca provinciale plurilingue a Bolzano, la volontà di far diventare il concorso Upload una piattaforma musicale per l’intera Euroregione con il coinvolgimento di Trentino e Tirolo." Ma uno dei passi cruciali è previsto in autunno, quando Tommasini intende lanciare una sorta di "Patto formativo con le famiglie": l'obettivo è quello di sensibilizzare i genitori a dedicare un po' di tempo a casa alla cura dell'altra lingua assieme ai figli.

L'impegno per il plurilinguismo nella scuola seguirà varie direttrici: l'approccio ludico nella scuola per l'infanzia, il potenziamento da 9 a 10 ore per tutti nell'insegnamento CLIL (l’attenzione contemporanea all’insegnamento linguistico e all’insegnamento disciplinare), l'estensione delle certificazioni linguistiche ad ogni ordine di scuola (si è già passati dalle 260 certificazioni del 2010 alle 575 del 2011), gli scambi e gemellaggi (29 classi nel 2010, 68 classi nel 2011). "Sono convinto che nel giro di una generazione questo cammino verso il pluringuismo sarà completato", ha concluso Christian Tommasini.

 

 

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L'Assessore Tommasini sulle sfide del plurilinguismo


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