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Metà legislatura, Kasslatter Mur/3: per il 2019 grande esposizione a Fortezza

"Possiamo presentare l'Alto Adige come un'Europa in piccolo, la nostra diversità è unica ed è la carta vincente": così l'assessora Sabina Kasslatter Mur sulla candidatura del Nordest a capitale europea della cultura. In vista del 2019, ha annunciato oggi (21 luglio) nel Colloquio di metà legislatura, "progettiamo una grande esposizione nel forte di Fortezza dedicata all'emigrazione e all'immigrazione in Alto Adige nel XX e XXI secolo."

Nelle priorità dell'agenda politica di Sabina Kasslatter Mur, come ha spiegato nell'incontro con i giornalisti al Museion di Bolzano, è inserita anche la candidatura a capitale culturale, "o meglio a regione culturale per il 2019", ha osservato l'assessora. La sua idea è chiara: "Con questa candidatura possiamo rafforzare nel nostro concittadino la percezione della propria terra e del suo patrimonio culturale. Nessuno come l'Alto Adige abbraccia e rappresenta due e anche tre culture, siamo un'Europa in piccolo." Con questa candidatura della macroarea del Nordest la Provincia punta anche ad aumentare le occasioni di accesso alla cultura.

Tra gli eventi che segneranno questo percorso verso il 2019 Kasslatter Mur ha spiegato la sua proposta per la Giunta provinciale: organizzare nel forte di Fortezza una grande esposizione dedicata all'emigrazione e all'immigrazione in Alto Adige nel XX e nel XXI secolo, "dalla fine della Grande guerra ai nostri giorni." La mostra va vista anche in relazione all'anniversario dei 100 anni dall'annessione del Sudtirolo all'Italia. Il concetto espositivo si ispira alla Deutsche Auswandererhaus di Bremerhaven, la "Casa dell'emigrante" considerata il centro esperienziale europeo dedicato all'immigrazione, dove il visitatore si immerge nei luoghi e nelle atmosfere che hanno visto imbarcarsi milioni di migranti verso il Nuovo mondo. Analogamente a Fortezza non sarà una nave ma il treno a mettere il visitatore nella condizione di conoscere e comprendere le difficili esperienze vissute da una parte  e dall'altra, ad esempio quella del sudtirolese optante o del carabiniere che dal Sud viene mandato in una valle altoatesina.

Attualmente si sta creando un gruppo di lavoro dell'Assessorato incaricato di portare avanti il progetto in collaborazione con la Ripartizione provinciale Infrastrutture.

pf

L'Assessore Kasslatter Mur sul progetto Capitale Europea della Cultura


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