News 2015
Metà legislatura, Berger/2: "Sviluppo controllato di ricettività e posti letto"
Nello sviluppo delle strutture turistiche e dei posti letto "bisogna muoversi con cautela e con un piano controllato": lo ha ribadito oggi (14 luglio) l'assessore provinciale al turismo Hans Berger nel Colloquio di metà legislatura con i giornalisti. Dei 17mila nuovi letti richiesti dai Comuni, la Giunta provinciale ne ha approvati 10.500.
Parlare di boom dei posti letto, come presume qualche scettico, non è corretto: "La Giunta lavora a uno sviluppo turistico controllato, ogni potenziamento della ricettività va fatto con cautela", ha spiegato Berger. E ha ricordato che i piani di sviluppo turistico presentati dai Comuni contenevano richieste per 17mila nuovi posti letto, "che la Giunta ha ridotto a 10.500, con specifica attenzione alle zone svantaggiate che vogliono investire. E tutti non verranno comunque realizzati." L'assessore Berger ha ricordato che nel 1986 l'Alto Adige vantava 230mila posti letto, "che nel 2011 sono diventati 219mila. Con l'aumento approvato dalla Giunta si ristabilisce al massimo la situazione di 25 anni fa."
Impulsi sono previsti per il settore dell'agriturismo, "un'attività secondaria che può aiutare ad accrescere la redditività delle imprese agricole di montagna, considerando che con la riforma della politica comune europea e l'abolizione delle quote latte vanno incontro a notevoli difficoltà", ha rilevato Berger. Ma l'Alto Adige non potrà diventare una seconda Toscana, con aziende agrituristiche di grandi dimensioni: la Provincia ha fissato limiti chiari, non più di sei camere o quattro alloggi vacanze, "ma restiamo sempre disponibili al confronto con le categorie economiche." Hans Berger punta comunque a un modello di sviluppo uniforme per tutto l'Alto Adige, non a criteri sugli agriturismo modulati secondo comprensori.
pf