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Giornata della biodiversità in Val Monastero: rilevata formica rara nelle Alpi

Sono disponibili i risultati scientifici preliminari della Giornata della biodiversità 2011 svoltasi lo scorso sabato 25 giugno in Val Monastero, a cavallo tra il territorio svizzero e quello italiano. Tra le 1.800 specie rilevate in quest'ampia azione di ricerca sul campo va menzionata la formica amazzone, molto rara nell’area delle Alpi.

Un esemplare di formica amazzone

Ha coinvolto 120 esperti provenienti da Alto Adige, Tirolo del Nord e Svizzera la dodicesima Giornata della biodiversità svoltasi sabato 25 giugno 2011. Nell’arco di 24 ore, i ricercatori hanno campionato quante più specie animali e vegetali possibili su un’area situata in Val Monastero tra la Svizzera e l’Italia.

Della giornata sono ora disponibili i risultati scientifici preliminari, che appariranno in forma definitiva nel numero di fine anno di “Gredleriana”, pubblicazione scientifica del Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige.

Tra i 25 gruppi animali e vegetali oggetto dell’attenzione degli esperti, il campionamento 2011 ha rilevato in totale 1.800 specie viventi.

Di particolare interesse è la presenza in Val Monastero della formica amazzone (nome scientifico Polyergus rufescens, gruppo degli imenotteri), specie molto rara nell’area delle Alpi. Si tratta di una particolare specie di formica socialmente parassitaria e schiavista.

Le formiche amazzoni rapiscono le larve di formiche di altre specie, che portano nel loro formicaio ed allevano costringendole a lavorare per loro. Dalle formiche schiave le amazzoni si fanno addirittura imboccare, in quanto le loro enormi mandibole sono inadatte alla nutrizione e utili solo al combattimento.

Altre specie degne di nota registrate nell’area prescelta per la Giornata della biodiversità 2011 sono il Centograni perenne (Scleranthus perennis), pianta erbacea perenne della famiglia delle Cariofillacee mai rilevata in Alta Val Venosta, ed il Serotino di Nilsson (Eptesicus nilssoni), pipistrello già noto in Engadina e di cui per la prima volta sono state trovate delle colonie (tre, per la precisione) in Val Monastero.

Infine, per citare i gruppi più conosciuti, tra i 1.800 taxa campionati nel corso dell’edizione 2011 della Giornata della biodiversità 143 appartengono ai funghi, 150 ai licheni, 118 ai muschi, 700 alle piante vascolari, 12 alle orchidee, 26 alle diatomee e macrozoobenthos, 5 ai pesci, 78 al gruppo degli uccelli, 5 a quello dei chirotteri, 15 ai mammiferi, 40 ai molluschi (incluse numerose specie di lumache), 120 a ragni e scorpioni, circa 80-100 agli oribatidi, 5 al gruppo delle libellule, 9 agli ortotteri, oltre 60 ai lepidotteri (tra farfalle diurne e notturne), oltre 70 agli imenotteri (di cui più di 30 specie di formiche e 40 di api, calabroni e vespe) e oltre 70 ai coleotteri.

Parallelamente alla attività di ricerca sul campo condotta dagli esperti, la Giornata della biodiversità 2011 in Val Monastero ha proposto anche escursioni guidate gratuite che hanno visto un’elevata partecipazione di interessati.

Nata nel 1999 su impulso della rivista naturalistica tedesca “Geo”, la Giornata della biodiversità ha luogo dal 2000 anche sul territorio altoatesino dove è organizzata dal Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige e dall’Ufficio provinciale Parchi naturali.

Altri partner della Giornata della biodiversità 2011 in Val Monastero sono stati il Parco Nazionale dello Stelvio, il Parco Nazionale Svizzero, il Gruppo di tutela dell’ambiente della Val Venosta e la Biosfera Unesco Val Müstair – Parc Naziunal.

Questa dodicesima edizione altoatesina ha goduto del sostegno finanziario di “econnect”, progetto dell’Unione Europea per promuovere la connettività ecologica nell’area alpina.

Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige, via Bottai,1 Bolzano tel. 0471 412964, fax 0471 412979; web www.museonatura.it, email info@museonatura.it.

FG


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