News 2015
Summit dei vertici della sanità altoatesina: semplificare il sistema sanitario
L'attivazione di un servizio di informazioni sociosanitario per i cittadini, lo sviluppo di programmi per l'assistenza odontoiatrica e l'educazione sanitaria nei distretti, lo sviluppo del personale e il nuovo piano sanitario provinciale: questi alcuni dei temi approfonditi dall'assessore provinciale Otto Saurer assieme ai vertici della sanità altoatesina nella tradizionale riunione estiva a porte chiuse.
L'appuntamento fisso - tre giornate di vertice a porte chiuse - ha provveduto a tracciare un consuntivo dell'anno di lavoro in corso e a gettare le basi per le prossime scadenze di un settore fondamentale in Alto Adige. Tanti i punti discussi dall'assessore Otto Saurer assieme a funzionari e collaboratori della Ripartizione sanità e ai vertici delle Aziende sanitarie: l’attivazione di un servizio di informazioni sociosanitario per i cittadini, il sanitometro, lo sviluppo di programmi per l’assistenza odontoiatrica e l’educazione sanitaria nei distretti, lo sviluppo del personale e il nuovo piano sanitario provinciale.Il tradizionale summit della sanità altoatesina si è svolto nella scuola professionale di Pianizza di Sopra dove, nell’ultima giornata, si è riunito anche il comitato provinciale per la programmazione sanitaria. Il vertice ha permesso di individuare le direttrici lungo le quali si svilupperà la programmazione per il 2003. L'assessore Saurer ha sottolineato che il sistema sanitario provinciale è un sistema particolarmente complesso e che a tale complessità si risponde con una sforzo e una consapevolezza notevoli sia da parte dell’Amministrazione provinciale che delle Aziende sanitarie. Negli ultimi tempi il settore sanitario è stato al centro dell’attenzione a causa dell’introduzione dei ticket e ha dovuto far fronte a parecchie critiche, anche non fondate, sul proprio funzionamento. Si tratta invece di un settore, è stato ancora sottolineato nell'incontro, che da in Alto Adige gode di un alto standard, come viene anche attestato spesso da delegazioni di altri Paesi europei in visita alle nostre strutture sanitarie. Anche le indagini sulla soddisfazione dei cittadini ci confermano l'alto indice di gradimento e di soddisfazione.
Dal vertice è emerso che i nuovi contratti del settore terranno conto delle esigenze di qualità del servizio e di accettazione da parte dei cittadini: per questo gli incentivi al personale saranno legati al raggiungimento di obiettivi concordati. L’attivazione dei dipartimenti e delle prestazioni in regime day surgery e day hospital permetteranno alle Aziende sanitarie risparmi e migliore allocazione delle risorse, anche se non bisogna illudersi che questo significhi abbattere in assoluto i costi del sistema sanitario, che comunque sono destinati a rimanere elevati.
I partecipanti hanno convenuto che quella del ticket è una misura che consente di garantire anche in futuro elevate e qualificate prestazioni da parte del servizio sanitario pubblico. Per quello che riguarda la prevenzione, le misure da attivare saranno indicate dall’osservazione epidemiologica; si investirà laddove si evidenziano esigenze e carenze. Quando sarà a regime il nuovo sistema informativo sanitario e verranno attuate le misure previste dalla legge di riordino della formazione e dell’aggiornamento del personale sanitario, la sanità altoatesina avrá fatto un notevolissimo passo avanti.
In "clausura" sono stati affrontati altri progetti specifici, tra cui l’attivazione di un servizio sociosanitario di informazioni e di primo colloquio rivolto ai cittadini, l’attivazione di un sistema di accertamento dei redditi e del patrimonio per la compartecipazione alle spese sanitarie, il cosiddetto “sanitometro”, lo sviluppo dell’assistenza odontoiatrica nei distretti, l’incremento dell’educazione sanitaria nei distretti e lo sviluppo del personale previsto dal disegno di legge di riordino sulla formazione e sull’aggiornamento del personale sanitario provinciale. Inoltre sono stati approfonditi con le Aziende sanitarie i temi della razionalizzazione e dei risparmi nel servizio sanitario provinciale ed è stata presentata alle Aziende la prima bozza del piano sanitario provinciale 2003 - 2005.
All'incontro è intervenuto anche il Prof. Gianpaolo Parodi, costituzionalista dell’Università di Pavia, che ha relazionato sul nuovo ordinamento costituzionale degli enti locali e sui suoi riflessi sulla potestà legislativa ed amministrativa provinciale in materia di sanità.
pf