Sanità / Sociale | 10.02.2011 | 15:02

Certificato medico per patenti A e B: ass. Theiner esige chiarezza normativa

Per avere chiarezza normativa sull'obbligo o meno di presentare un certificato medico aggiuntivo in caso di rinnovo delli patenti di guida A e B, l'assessore provinciale alla sanità Richard Thenier sollecita il Ministero dei trasporti a dare indicazioni precise. Nel frattempo invita gli organi dell’Azienda sanitaria ad interpretare in maniera omogenea le disposizioni per garantire a tutti i cittadini parità di trattamento fino al chiarimento ministeriale”.

Le modifiche al codice della strada introdotte con legge n. 120 del 29 luglio 2010 prevedono, fra l’altro, la presentazione di un certificato medico aggiuntivo per il rilascio della patente.
Come fà presente l'assessore, è assolutamente necessario capire meglio per chi sussiste l’obbligo del certificato “anamnestico”, dal momento che il rilascio del certificato medico comporta un esborso. In sintesi, come dice Theiner, che più volte ha sollecitato il Ministero dei trasporti a fare chiarezza, il quesito da chiarire è se per il semplice rinnovo della patente A e B tale certificato sia obbligatorio.
La legge, infatti, non determina, se il certificato medico anamnestico sia dovuto anche per il semplice rilascio o il rinnovo della patente A e B. Questa lacuna, come ricorda l'assessore Theiner, ha portato ad un’interpretazione non univoca da parte dei medici e dei servizi competenti dell’Azienda sanitaria che rilasciano il certificato medico per la patente di guida. In tal modo, come prosegue l'assessore, si è venuta a creare una situazione di incertezza fra i cittadini.
Per ottenere chiarezza normativa, l'assessorato alla Sanità, ed anche quello alla Mobilità, sollecitano precisazioni al Ministero dei trasporti, che dovrebbe fornire una risposta in tempi brevi. Come fà presente Theiner, ”Giornalmente sollecitiamo una risposta a Roma e contiamo di risolvere il problema molto presto.”
Fino al chiarimento ministeriale l'assessore provinciale alla Sanità Richard Theiner invita gli organi dell’Azienda sanitaria ad interpretare in modo omogeneo le disposizioni normative al fine di garantire parità di trattamento a a tutti i cittadini.
"Comunque", come ricorda l'assessore, "indipendentemente dalle modifiche introdotte dallo Stato, il dimezzamento della tariffa provinciale per la visita medica finalizzata al rilascio della patente decisa dalla Giunta provinciale nel 2008, tuttora in vigore, contribuisce a contenere i costi per il cittadino".

 

  

 

SA