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Presentato il Polo bibliotecario di Bolzano: i lavori dovrebbero partire nel 2013

Nel futuro Polo bibliotecario di Bolzano, che sarà ubicato nell’ex area scolastica “Longon – Pascoli”, troveranno collocazione la Biblioteca provinciale “Tessmann”, la Biblioteca provinciale italiana “Claudia Augusta” e la Biblioteca civica “Cesare Battisti”. Il presidente ed il vicepresidente della Provincia, Luis Durnwalder e Christian Tommasini e gli assessori provinciali Florian Mussner e Sabina Kasslatter Mur assieme al sindaco di Bolzano, Luigi Spagnolli, ieri sera, lunedì 7 febbraio 2011, hanno presentato alla cittadinanza l'opera che verrà a costare circa 67,8 milioni di Euro. Tutti hanno sottolineato come il polo debba divenire un punto d'incontro di tutti i gruppi etnici e linguistici dell'Alto Adige.

Presentato il futuro polo bibliotecario di Bolzano. (FOTO:USP/A.Pertl)

Come ha sottolineato il presidente della Provincia, Luis Durnwalder, i lavori di costruzione devono prendere il via il più presto possibile. Con tutta probabilità il polo sarà realizzato fra il 2013 ed il 2016. Con la nuova struttura verranno risolte le carenze di spazio delle tre biblioteche e le tre amministrazioni unificate in un'unica struttura amministrativa, come ha proseguito Durnwalder. Provincia, Comune di Bolzano, gli enti ed i progettisti dovrebbero operare in stretta sinergia. Con il Comune di Bolzano, così il presidente della Provincia, "costruendo il popo bibliotecario realizziamo un'opera non solo in favore della città capoluogo, bensì un'istituzione culturale rilevante per l'intera provincia".
Una volta completato nel nuovo polo bibliotecario troveranno spazio circa 1,5 milioni di media, disponibili a tutti per il prestito. come ha fatto presente Marizio Patat, direttore della Ripartizione edilizia e servizio tecnico della Provincia, si conta con un flusso giornaliero di circa 2.000 utenti. Sono previsti 270 posti per lo studio, di cui 40 dotati di computer.
I lavori di programmazione sono in pieno svolgimento, come ha riferito l'assessore provinciale ai lavori pubblici, Florian Mussner. La costruzione del complesso, che consterà di circa 105.000 metri cubi in totale, costituisce una grande sfida, come ha proseguito Mussner sottolineando come costruendo il polo bibliotecario non si costruisce solo delle mura, bensì si operi per il dialogo delle culture e dei gruppi etnici.
Il polo bibliotecario funge da luogo dell'istruzione e dell'incontro proprio in un'area della città dove sono dislocate molti istituti scolastici superiori e che pertanto è frequentato da numerosi studenti, come ha fatto presente l'assessora provinciale alla cultura tedesca, Sabina Kasslatter Mur. Il polo bibliotecario svolgerà, così, non solo il ruolo della biblioteca scientifica per le persone dedite allo studio, ma prevalentemente quello di una "public library", di un centro bibliotecario pubblico a disposizione dei cittadini, come ha proseguito l'assessora.
Il polo bibliotecario, uno dei progetti edilizi maggiormente significativi della Provincia, come ha detto il suo vicepresidente, Christian Tommasini, diverrà sicuramente un monumento alla convivenza.
Il sindaco di Bolzano, Luigi Spagnolli, ha detto che si tratta di un'opera rilevante per la città e la via intrapresa, che dovrà essere percorsa assieme da Provincia e Comune, porta verso il futuro.

Su 200 progetti presentati nell'ambito di un concorso d'idee indetto a livello comunitario era risultato vincitore il progetto dell’arch. Christoph Mayr Fingerle di Bolzano.
Il progetto prevede due piani interrati e cinque piani fuori terra. Vengono mantenute la facciata principale e la scalinata d'ingresso dell'ex Istituto Pascoli (la parte sud del complesso esistente).
La superficie lorda ammonta a 24.205 metri quadri e la cubatura complessiva a 104.900 metri cubi. L’edificio è articolato in diverse zone ben riconoscibili, riguardo alle funzioni che in esso si devono svolgere e offrono la massima flessibilità.
Al piano terra si trovano giornali/caffetteria, informazioni e distribuzione, settore per bambini e ragazzi. Il nuovo polo bibliotecario offrirà al visitatore ed all’utente un accesso assolutamente semplice e diretto a libri attraverso un servizio RFID , che consentirà il prestito e la restituzione in modo autonomo.
Nei piani superiori troveranno spazio vari tipi di media disposti a scaffale aperto; finora nelle tre bibliteoche circa l'80 per cento dei media era sistemato in depositi, mentre solo il 20 per cento era disponibile dirattamente per il pubblico. All’ultimo piano si troverà l’amministrazione. Nei piani interrati saranno situati i magazzini a scaffale chiuso, l’archivio storico, il garage sotterraneo e i locali tecnici, nonché sale per seminari. Nel forum riservato alle manifestazioni dovrebbero trovare spazio posti per 170 persone.

SA


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