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Musei provinciali: presentati i dati 2010 e il programma 2011

Questa mattina (venerdì 28 febbraio) l’assessora Sabina Kasslatter Mur ha illustrato nel corso di una conferenza stampa a Bolzano i dati relativi il 2010 riguardanti i nove Musei provinciali, anticipando i principali contenuti della stagione in arrivo.

L'assessora Kasslatter Mur nel corso della conferenza stampa sui musei provinciali

In termini di pubblico, nel 2010 la tendenza nei Musei provinciali altoatesini è rimasta costante: l’anno scorso i visitatori delle otto strutture facenti capo all’Azienda Musei provinciali sono stati 756.596. Insieme con il Museo storico-culturale della Provincia di Bolzano Castel Tirolo, anch’esso di proprietà della Provincia, ma non afferente all’azienda, i nove Musei provinciali altoatesini hanno registrato 836.381 ingressi (nel 2009 erano 834.066). “2.300 in più dell’anno scorso” ha commentato l’assessora Sabina Kasslatter Mur, “ciò è tanto più degno di nota, se si considera che l’offerta turistica e ricreativa aumenta sempre più”. Esito, questo, imputabile alla molteplicità delle iniziative e delle manifestazioni in programma.

Con le loro manifestazioni, i musei propongono un’offerta ampia e differenziata che si inserisce nel panorama culturale altoatesino. “Essi divengono in questo modo sempre più luoghi di incontro, di scambio e di comunicazione, dove è possibile confrontarsi in modo interessante e non esclusivamente intellettuale con la storia culturale e naturalistica dell’Alto Adige”, continua Kasslatter Mur.

Nel 2010, nei nove Musei provinciali la popolazione residente ed i turisti hanno potuto scegliere tra 19 mostre temporanee e 220 manifestazioni come conferenze, laboratori per adulti e bambini, visite guidate, concerti e altro ancora. Classi scolastiche ed insegnanti hanno fruito di iniziative didattiche specifiche, tanto che, nel complesso, hanno visitato i Musei provinciali 68.385 scolari e studenti.

3.707.150 euro: a tanto ammontano le entrate che i nove Musei provinciali hanno conseguito autonomamente nel 2010. Di questi, 2.965.375 euro sono costituiti da proventi dei biglietti d’ingresso, mentre 741.775 euro provengono da entrate diverse (shop museali, locazioni, sponsor e altro). Oltre a ciò nell’anno appena trascorso i Musei provinciali hanno ricevuto dalla Provincia di Bolzano un contributo pari a 3.609.000 euro. Nel 2011 la Provincia contribuirà invece con 3.430.000 euro.

Per quanto riguarda i principali eventi della stagione 2011, il Museo Archeologico dell’Alto Adige a Bolzano celebrerà il ventennale del ritrovamento del suo reperto più famoso, l’Uomo venuto dal ghiaccio, meglio noto come Ötzi. Lo farà con “Ötzi20, mostra di rilievo internazionale che occuperà tutti e quattro i piani del museo. Ötzi20 illustrerà le più recenti scoperte scientifiche presentando numerose curiosità, notizie e installazioni artistiche sulla mummia dell’Età del rame ormai divenuta parte del nostro immaginario. L’esposizione proporrà anche una nuova ricostruzione a grandezza naturale di Ötzi, basata sui più recenti metodi della medicina forense e realizzata dai due artisti olandesi Kennis & Kennis. E’ previsto inoltre un nutrito programma di manifestazioni di contorno. Ötzi20 aprirà al pubblico l’1 marzo 2011.

Il Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige a Bolzano tra il 10 e il 29 maggio proporrà nuovamente, dopo un anno di pausa, l’amatissimo “Show dei pulcini”. Punti centrali della stagione 2011 saranno inoltre la mostra fotografica di Bernhard Edmaier dedicata alla bellezza delle Alpi, visitabile nei mesi estivi, e, da ottobre, l’esposizione temporanea sui dinosauri. Infine, con il restauro dell’ampio “Erbario Rupert Huter”, risalente all’ ‘800, lo sviluppo di cinque progetti finanziati con il Fondo per la ricerca e la prosecuzione delle collane scientifiche “Gredleriana” e “Geo.Alp.”, il Museo di Scienze Naturali si impegnerà fortemente a esprimere il proprio carattere di istituzione di ricerca.

A partire dal giorno di apertura stagionale (il 25 aprile, Lunedì di Pasqua), al Museo degli usi e costumi a Teodone il pubblico potrà visitare l’esposizione permanente dedicata alla religione popolare interamente riallestita. Oltre 300 oggetti introdurranno il visitatore nelle festività e nei riti tipici dell’anno liturgico.

Il Museo del vino a Caldaro aprirà la stagione 2011 l’1 aprile con la mostra temporanea “…prima che perdiamo l’irrecuperabile. Attrezzi della viticoltura nei disegni di Matthias Ladurner-Parthanes” (1894 – 1986). Negli anni ’70, Ladurner-Parthanes pubblicò un volume sulla cultura materiale della coltivazione del vino, illustrandolo con disegni propri. Grazie ad essi e ad una selezione di attrezzi storici, l’esposizione, aperta fino all’11 novembre, ripercorrerà la peculiarietà della viticoltura sudtirolese.

Quanto al Museo della caccia e della pesca Castel Wolfsthurn, da metà giugno a metà novembre a Mareta dedicherà alle più recenti acquisizioni la mostra temporanea “NOVITÀ! I nuovi acquisti del Museo della caccia e della pesca”.

Il 2011 al Museum Ladin Ćiastel de Tor a San Martino in Badia sarà all’insegna del tema “Il tempo che passa”. Il museo festeggerà infatti il suo decimo anno di vita con l’apertura (estate 2011) della nuova sede distaccata di San Cassiano dedicata all’Ursus Ladinicus, l’orso preistorico i cui resti furono ritrovati nelle grotte delle Conturines. Con i suoi 400 mq di spazio espositivo suddivisi su tre piani, la nuova struttura immergerà il visitatore nel mondo dell’orso delle Conturines approfondendo gli aspetti scientifici collegati alla sua scoperta. Il 27 maggio verrà inoltre inaugurata una mostra temporanea dedicata al trenino della Val Gardena, che fu attivo tra la Prima guerra mondiale ed il 1960 con scopi economici e turistici. Ricostruzioni, modellini, pannelli illustreranno la storia di questo fantastico trenino.

Il Museo provinciale del turismo  Touriseum a Merano aprirà il 2011 l’1 aprile con la mostra temporanea “Sie wünschen? Desidera?”, dedicata allo sviluppo storico della figura del cameriere, delle sue mansioni e delle sue condizioni di vita. Inoltre, insieme ai Giardini di Castel Trauttmansdorff, dal 2011 il Touriseum avrà dei nuovi orari di apertura: dall’1 aprile al 31 ottobre tutti i giorni dalle ore 9 alle 19 (il venerdì fino alle 23), dall’1 al 15 novembre tutti i giorni dalle ore 9 alle 17

Dislocato tra Masseria/Ridanna, Monteneve Passiria, Cadipietra e Predoi, nel 2011 il Museo provinciale delle miniere proporrà tra l’altro i concerti estivi nelle gallerie (Ridanna), delle visite alla fucina del fabbro (Monteneve), i laboratori su rame e ceramica al Granaio Cadipietra e la Settimana della respirazione al Centro climatico di Predoi. Durante il periodo di apertura il museo si concederà anche un lifting grazie a numerosi lavori di ristrutturazione. A Ridanna, l’areale delle officine dei minatori di Masseria e l’importante galleria mineraria “Poschhaus”verranno rinnovati esternamente. Proseguirà poi il recupero dei cosiddetti “piani inclinati” per trasportare il materiale dall’alto, distribuiti sui 26 km di via di trasporto che collegano Monteneve a valle.

Il Museo storico-culturale della Provincia di Bolzano Castel Tirolo nell’estate 2011 dedicherà un’ampia mostra temporanea alla figura di Oswald von Wolkenstein, poeta, cavaliere, politico e avventuriero sudtirolese vissuto a cavallo tra XIV e XV secolo. Wolkenstein fu uno dei più significativi lirici di lingua tedesca nel periodo tra Walther von der Vogelweide e Goethe. La stagione 2011 a Castel Tirolo partirà il 15 marzo.

Infine, proprio il 15 marzo i Musei provinciali aderiranno alla giornata didattica “La scuola visita il museo”, che proporrà programmi pensati apposta per classi scolastiche ed insegnanti. Il 15 maggio tutti i Musei provinciali insieme agli altri musei dell’Alto Adige parteciperanno alla Giornata internazionale dei musei, con ingresso libero e eventi speciali in tutte le istituzioni aderenti. La Lunga notte dei musei a livello provinciale avrà luogo il 17 settembre; il 26 novembre sarà invece di scena la Lunga notte dei musei di Bolzano.

Hanno preso parte alla conferenza stampa oltre all'assessora Sabina Kasslatter Mur, Karin Dalla Torre Pichler, direttrice del Dipartimento ai Beni culturali, diritto allo studio, cultura tedesca e musei, Othmar Parteli, direttore della Ripartizione 42 Musei, Angelika Fleckinger, direttrice del Museo Archeologico dell’Alto Adige, Vito Zingerle, direttore del Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige, Josef Pahl, direttore del Museo provinciale delle miniere, Paul Rösch, direttore del Touriseum, e Paula Mair, vicedirettrice del Museo storico-culturale della Provincia di Bolzano Castel Tirolo.

FG

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L’Assessore Kasslatter sul successo di pubblico dei musei altoatesini


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